venerdì 3 settembre 2021

CÜMIAC(G) SETTEMBRE 2021 FOGLIO INFORMATIVO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PRO MANUSCRIPTO




CÜMIAC(G)

-                                                                                                                                                                                                                              SETTEMBRE 2021


      FOGLIO INFORMATIVO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PRO MANUSCRIPTO


INFORMAZIONI SUL POSTAMAT IN PIAZZA

Come ricordato nel numero precedente di Cumiac, dall’autunno scorso il servizio è funzionante ed accessibile.

Disponibile sette giorni su sette ed in funzione 24  ore su 24, il Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo in denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay ed anche il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

Il nuovo ATM Postamat di ultima generazione è dotato di moderni impianti di videosorveglianza, può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. Lo sportello è anche dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote antirapina.

 

RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO PRESSO LA SCUOLA PRIMARIA

Approfittando della chiusura della scuola durante le vacanze natalizie, si è provveduto al rifacimento dell’impianto di riscaldamento nella scuola primaria del nostro Comune. Purtroppo una perdita nel vecchio impianto, con conseguente perdita di pressione nella caldaia e riduzione della sua efficienza, ha costretto l’Amministrazione ad intervenire. Fortunatamente la prossimità delle vacanze natalizie ha concesso una finestra temporale in cui la scuola era chiusa e senza bambini presenti. Difficile è stato coordinare tutti i lavori sia in fase progettuale che attuativa ma con sforzo ci si è riusciti.

Per riaprire la scuola in tempo utile si è proceduto a ritmo serrato, lavorando anche il sabato e la domenica con due turni di lavoro. Si è dovuto demolire il piano di calpestio e installare un impianto di riscaldamento a pavimento. Successivamente si sono rimessi in posa il sottofondo e le piastrelle. Quest’ultima cosa è stato un buon esempio di ottimizzazione del lavoro. Infatti anche il pavimento necessitava di un intervento di ripristino e l’occasione è stata propizia per unire due lavori in uno. Si sono rimossi definitivamente i termosifoni e relativi copritermosifoni togliendo anche di fatto un potenziale pericolo per i bambini che avrebbero potuto urtarli accidentalmente.

Purtroppo per mancanza di tempo non si è riuscito a finire il lavoro nei bagni ma si è proceduto in una seconda fase.

Il lavoro è costato 80mila euro e in unione alla sostituzione dei serramenti messa in atto mesi fa, consentirà un notevole risparmio energetico ed una migliore resa.

Quando a tutto ciò si andranno ad aggiungere la costruzione del cappotto e l’istallazione dell’impianto fotovoltaico, Comignago avrà una scuola al top e all’avanguardia in materia di tecnologia, risparmio energetico ed ecologia.

 

 

PRIMI IN PIEMONTE NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

IL Consorzio Medio Novarese ha raggiunto nel 2019 l’importante traguardo dell’84% di percentuale di raccolta differenziata. Siamo il Primo Consorzio in Piemonte.

Questo risultato è stato raggiunto grazie all’attivazione in tutti i Comuni della raccolta del rifiuto indistinto col sistema del “sacco conforme” e alla diffusa collaborazione di tutti i cittadini che con impegno, senso civico e responsabilità ambientale hanno praticato la raccolta differenziata.

Grazie a questo impegno si sono raccolte e differenziate 24500 tonnellate di rifiuti organici e scarti vegetali, 9500 di carta e cartone,7000 di vetro, 1000 di lattine, 5300 di plastica, riducendo di ulteriori 3300 tonnellate l’indistinto rispetto all’anno precedente.

Ora bisogna impegnarsi a mantenere tale risultato, utilizzando correttamente i servizi messi a disposizione dal Consorzio che resta sempre a disposizione per domande e chiarimenti.

La collaborazione di tutti permetterà di salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica.

 

VIDEOSORVEGLIANZA

Il Ministero dell’Interno ha approvato la graduatoria definitiva che assegna 17 milioni di euro a 254 enti locali per la realizzazioni di sistemi di videosorveglianza.

La possibilità per i Comuni di realizzare tali impianti avvalendosi di finanziamenti statali rientra tra gli obiettivi di contrasto e prevenzione della criminalità nell’ambito dei “patti per l’attuazione della sicurezza urbana” sottoscritto dai Prefetti e dai Sindaci.

Le richieste presentate sono state 2265. La graduatoria della apposita procedura concorsuale indetta per la assegnazione dei fondi disponibili nell’anno 2020 è stata redatta sulla base di una pluralità di criteri definiti con il decreto del Ministro Luciana Lamorgese, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Tra i criteri indicati rientrano l’indice di delittuosità comunale e provinciale, la situazione della sicurezza nell’area o aree interessate dai singoli progetti ed il livello di progettazione della proposta di realizzazione del sistema.

Per nostra fortuna abitiamo in una zona a delittuosità bassa e, se di per sé è cosa buona, ciò non ci ha consentito rientrare tra i 254 Comuni assegnatari e di attingere ai fondi che verranno auspicabilmente assegnati a Comuni meno sicuri e più bisognosi di protezione.

 

CANTIERE STAZIONE

Da quando la stazione è stata trasformata in cantiere, lo proteste non si sono fatte attendere. Soprattutto da parte degli abitanti delle zone limitrofe per via dell’elevato rumore.

L’area è interessata da interventi relativi al rinnovo dei binari della linea Domodossola-Novara a cominciare dall’approvvigionamento dei materiali.

Chi abita nei pressi dello scalo sostiene che le operazioni in orari riservati al riposo sono state da sempre la norma e non una sporadica eccezione. Rumore molesto già dalle 5 del mattino e aria inquinata dal fumo della motrice.

L’Amministrazione ha sempre cercato un contatto diretto con Rfi, concordando dimensioni del cantiere, viabilità dei mezzi in entrata ed uscita e sollecitando ad ogni difficoltà o protesta sollevata l’intervento per rimuoverne le cause.

Rfi ha sempre ricordato che la proprietà è interamente privata pertanto l’uso è discrezionale pur nel rispetto delle leggi.

L’esposto della cittadinanza è stato inoltrato al Prefetto di Novara da parte dell’Amministrazione, ma a ciò non è seguito alcun riscontro.

L’Arpa interpellata anch’essa, ha risposto che da indagini fatte il cantiere è in fase terminale e quindi non ha ritenuto opportuno procedere oltre.

All’interessamento del Comune ha infine risposto la stessa Rete Ferroviaria Italiana, in una lettera formulata dal direttore dei lavori. In essa è stato dichiarato che i lavori stanno volgendo al termine e gli interventi saranno eseguiti non oltre le 19. Per quanto concerne le opere che hanno provocato rumore notturno si assicura che si è trattato di episodi eccezionali dovuti al protrarsi oltre il previsto dei lavori, con il conseguente slittamento dell’improcrastinabile scarico dei materiali.

Rfi precisa inoltre di aver provveduto a sensibilizzare l’impresa appaltatrice affinché limiti le attività rumorose solo all’orario diurno. Sono altresì stati fatti i passi necessari a scongiurare una nuova movimentazione notturna.

 

 

LA NOSTRA BUONA SCUOLA

 

NASCE IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

La nostra scuola primaria ha espresso un consiglio comunale dei ragazzi.

Il progetto iniziato durante lo scorso anno scolastico e interrotto a causa dell’epidemia Covid ha coinvolto tutte le classi.

Si è proceduto alla formazione di due liste con candidati sindaci e tanto di programma elettorale. La classe IV ha curato l’allestimento di due seggi all’interno dell’edificio scolastico, organizzando sia il momento delle elezioni sia quello dello spoglio delle schede.

Le rimanenti classi hanno potuto esprimere le proprie preferenze dopo aver valutato le proposte delle due liste: miglioramenti alla vita scolastica e uno sguardo sia al paese sia ai Comignaghesi.

I bambini, con l’importante supporto delle insegnanti, hanno dimostrato molto interesse per il compito loro assegnato con grandi capacità propositive e di collaborazione.

Il Sindaco (quello dei grandi) ha ascoltato quanto i piccoli cittadini hanno richiesto ed ha investito Emma  Marinone della carica di Sindaco del CCR.

 

NUOVO IMPIEGATO ALL’ANAGRAFE

In seguito al trasferimento a Crodo della Sig.ra Filosi Lucrezia, la nostra impiegata all’anagrafe, l’Amministrazione Comunale dà il benvenuto al Sig. Calautti Matteo di Novara che da gennaio l’ha sostituita. Un sincero ringraziamento a Lucrezia per ciò che ha fatto in questa sua breve ma efficiente permanenza presso di noi ed un ringraziamento oltre che un benvenuto anche a Matteo.

Ad entrambi vanno i nostri migliori auguri.

 

 

RELAZIONE DI FINE MANDATO DELL’AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI COMIGNAGO

A conclusione di questo lustro di amministrazione 2016-2021 e dovendo trarre delle conclusioni e presentare bilanci, l’Amministrazione uscente può orgogliosamente presentarsi con i conti in ordine e le carte in regola. Il bilancio comunale è sano, non vi sono pendenze amministrative e finanziarie e non risultano neppure provvedimenti o cause giudiziarie a carico della suddetta.

In linea con il programma elettorale presentato, molto è stato fatto e tutto, piccolo o grande che sia stato, è stato fatto con cura dei dettagli e attenzione ai vincoli di bilancio. Nulla è stato fatto in maniera approssimativa e senza adeguata copertura finanziaria.

Prima di elencare le opere vorremmo ricordare che in questi cinque anni due accadimenti straordinari hanno bussato alla storia della nostra comunità.

Il primo è stato l’arrivo di un gruppo di migranti richiedenti asilo, debitamente assistiti ed ospitati da una cooperativa su indicazione della Prefettura. La presenza di questi ragazzi è stata uno stimolo ma anche un impegno per garantire loro la giusta accoglienza ed un coinvolgimento nella nostra comunità.

Il secondo purtroppo è stato l’arrivo del Covid che profondamente ha segnato le vite di tutti. La pandemia ha imposto drastiche scelte, ha rallentato o annullato progetti, ha imposto l’organizzazione di assistenza a malati e soggetti fragili, la riorganizzazione ed il reindirizzo di risorse da progetti originari a interventi più urgenti a lei legati (pacchi alimentari, distribuzione di mascherine, acquisto di presidi igienico-sanitari).

Per completezza di informazione ed onestà ricordiamo però anche che accanto alle tante cose fatte, molte altre non si è potuto o riuscito a realizzare. Questo per motivi di bilancio (mancanza di fondi), per carenza di risorse umane (personale ridotto), o perché molti interventi richiedevano il coinvolgimento di privati (donazioni o vendite di terreni o immobili, espropri ecc…).

Così la sognata riqualificazione della piazza è stata eseguita solo parzialmente mentre la circonvallazione ed il nuovo parcheggio sono ancora sulla carta.

In ordine di tempo (ma non di importanza) ecco ciò che è stato fatto. Cose piccole e cose grandi ma tutte importanti traguardi per la vita della nostra comunità e tutte che si vanno ad aggiungere alle molte opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Nei primi mesi di mandato si è completata la nuova Sede Comunale il cui costo è coperto da un mutuo. Si sono altresì dotate le fermate degli autobus con panchine e scivoli per disabili e si è proceduto alla copertura del magazzini dell’ex stazione ferroviaria.

Successivamente grazie alla sponsorizzazione di privati si è dotato il territorio di ben sette defibrillatori, tanto da poter far fregiare Comignago del titolo di “Comune cardioprotetto”.

Molto importanti sono stati gli interventi al cimitero con adeguamento di impianti e costruzione di nuovi loculi nonché rifacimento di pavimenti e soffittature.

Di assoluta bellezza è stata l’inaugurazione dell’illuminazione della nostra monumentale scalinata che dalla piazza conduce alla chiesa parrocchiale. Un contesto artistico e architettonico di assoluto valore e fascino.

In accordo con Poste Italiane si è istallato un Postamat in piazza.

Tra le opere più impegnative vanno ricordate per il loro impatto ed impegno economico, la creazione di una estesa rete di videosorveglianza per aumentare il senso di sicurezza della popolazione e l’inaugurazione di una pista ciclopedonale che dal centro del paese porta al cimitero e che oltre ad essere un modo sicuro per attraversare Comignago si è rivelata essere una piacevole passeggiata.

I nostri uffici comunali si sono dotati di servizio PagoPA e hanno aderito al progetto di Anagrafe Nazionale Popolazione Residente. Si è altresì approvato il disciplinare delle misure presentate per sostenere il contrasto alla evasione dei tributi locali.

Un capitolo a sé merita la nostra pluripremiata scuola, nostro fiore all’occhiello. Molto si è investito in varie fasi e con progetti distinti ma sequenziali, cominciando con il rifacimento totale degli infissi, proseguendo con l’istallazione del riscaldamento a pavimento e concludendo con il progetto del cappotto (al momento solo progettato e finanziato). Si è provveduto ad abbellire e rendere più sicuro il giardino.

Molto si è anche investito in capitale umano con l’organizzazione di un efficiente e gradito pre e post scuola gestito da straordinari volontari.

Negli anni ci si è anche adoperati alla lotta ai cinghiali in accordo con l’Ente Parco.

Motivo di orgoglio sono gli ottimi risultati ottenuti in tema di raccolta differenziata. Grazie all’introduzione del sacco conforme ed al senso civico dei Cittadini, Comignago è sempre stato tra i Comuni più virtuosi del consorzio.

Molte le manifestazioni organizzate e patrocinate. Giornate ecologiche, concerti, mostre. Tra queste ricordiamo “Comignago si accende”, “Librinfiore” e l’organizzazione di una serata della prestigiosa rassegna chitarristica internazionale “Un Paese a Sei Corde”.

Particolare cura è stata rivolta anche alla nostra piccola ma stimolante Biblioteca, crogiolo di idee e fucina di iniziative e attività.

 

…CONCLUDENDO

Questo che leggete è forse l’ultimo numero di Cumiac. Sicuramente l’ultimo pubblicato da questa Amministrazione. Forse l’ultimo in assoluto se la nuova Amministrazione entrante, optando per una nuova forma di comunicazione e soprattutto se ne sarà all’altezza, preferirà agire in modo differente. L’auspicio e l’augurio è che sia in grado di profondere il massimo impegno in una cosa essenziale come la comunicazione e la trasparenza.

Come sapete questa Amministrazione è a fine mandato. Sarebbe tempo di bilanci ma Cumiac è e resta un organo di informazione e non di propaganda quindi si asterrà da elencare meriti o demeriti di chi ha amministrato in questi ultimi cinque anni.

Da soli potrete comunque valutare ciò che è stato fatto e come è stato fatto, ciò che non si è fatto, ciò che è stato fatto bene e ciò che è stato fatto male. Tutto è lì da vedere e tutto in totale trasparenza è stato descritto e raccontato nei vari Cumiac e sul sito del Comune che si è cercato con fatica di tenere sempre aggiornato e fruibile.

Nel vostro giudizio vi chiediamo di riconoscerci la nostra onestà e buona fede in tutto ciò che abbiamo provato a fare per il bene della comunità. Vi invitiamo inoltre a considerare i limiti di bilancio e le scarse risorse che abbiamo avuto a disposizione per gestire qualunque iniziativa. Infine vi preghiamo di non scordare che nell’ultimo anno e mezzo abbiamo dovuto distogliere risorse ed energie per affrontare la pandemia. Nessuna Amministrazione, nessun Governo, nessuna impresa prima d’ora hanno avuto un fardello così grande. Sono stati tempi difficili per tutti.

Lasciamo con consapevolezza che chi arriverà dopo di noi avrà tanto da fare , ma che tanto troverà già accomodato e pronto e soprattutto che troverà i conti ed i bilanci in ordine.

Nel salutarvi vorremmo ringraziare tutti i cittadini che ci hanno sostenuto e quelli che con critica costruttiva ci hanno spronato e indicato la via da seguire, ringraziamo chi ci ha incoraggiato ma anche chi ci ha avversato lealmente.

Soprattutto ringraziamo i Volontari che sono sempre stati un riferimento ed un imprescindibile supporto allo svolgimento di molte attività. Con la loro presenza è stato possibile fare cose che altrimenti non avremmo avuto la forza di portare a termine.

Grazie anche alle Associazioni operanti sul territorio e alla Parrocchia con le quali c’è stata sempre sintonia di intenti e piena collaborazione.

Un saluto ai dipendenti comunali con cui si è lavorato e portato avanti la quotidianità. L’ordinario e lo straordinario.

Un sincero augurio ai nuovi temerari amministratori, affinché sappiano essere coerenti ed onesti, avere l’umiltà di ancorarsi su ciò che di buono è stato fatto da chi li ha preceduti e l’avvedutezza di evitare gli errori che questi ultimi hanno commesso.

Un ricordo a chi non c’è più.

 

 

“Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c’è parsa così giusta , che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia.

La quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta” (A.Manzoni)

 

 

 

(Salvo disposizioni della nuova Amministrazione, per ora…)

UFFICI COMUNALI

In ottemperanza alle disposizioni del DPCM del 3 novembre 2020, l’accesso agli uffici comunali è consentito solo su appuntamento e per le attività indifferibili ed urgenti.

Obbligatorio l’uso della mascherina.

Nel sito del Comune sono reperibili i numeri  dei vari uffici altrimenti si può telefonare al centralino

0322 50000