CÜMIAC(G)
- SETTEMBRE 2021
FOGLIO INFORMATIVO A CURA
DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PRO MANUSCRIPTO
INFORMAZIONI SUL POSTAMAT IN PIAZZA
Come ricordato nel numero precedente di Cumiac,
dall’autunno scorso il servizio è funzionante ed accessibile.
Disponibile sette giorni su sette ed in funzione
24 ore su 24, il Postamat consente di
effettuare operazioni di prelievo in denaro contante, interrogazioni su saldo e
lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay ed anche il
pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.
Il nuovo ATM Postamat di ultima generazione è
dotato di moderni impianti di videosorveglianza, può essere utilizzato dai
correntisti BancoPosta titolari di Postamat-Maestro e dai titolari di carte di
credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte
Postepay. Lo sportello è anche dotato di monitor digitale ad elevata luminosità
e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione
anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un
sistema di macchiatura delle banconote antirapina.
RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO PRESSO LA SCUOLA
PRIMARIA
Approfittando della chiusura della scuola
durante le vacanze natalizie, si è provveduto al rifacimento dell’impianto di
riscaldamento nella scuola primaria del nostro Comune. Purtroppo una perdita
nel vecchio impianto, con conseguente perdita di pressione nella caldaia e
riduzione della sua efficienza, ha costretto l’Amministrazione ad intervenire.
Fortunatamente la prossimità delle vacanze natalizie ha concesso una finestra
temporale in cui la scuola era chiusa e senza bambini presenti. Difficile è
stato coordinare tutti i lavori sia in fase progettuale che attuativa ma con
sforzo ci si è riusciti.
Per riaprire la scuola in tempo utile si è
proceduto a ritmo serrato, lavorando anche il sabato e la domenica con due
turni di lavoro. Si è dovuto demolire il piano di calpestio e installare un
impianto di riscaldamento a pavimento. Successivamente si sono rimessi in posa
il sottofondo e le piastrelle. Quest’ultima cosa è stato un buon esempio di
ottimizzazione del lavoro. Infatti anche il pavimento necessitava di un
intervento di ripristino e l’occasione è stata propizia per unire due lavori in
uno. Si sono rimossi definitivamente i termosifoni e relativi copritermosifoni
togliendo anche di fatto un potenziale pericolo per i bambini che avrebbero
potuto urtarli accidentalmente.
Purtroppo per mancanza di tempo non si è
riuscito a finire il lavoro nei bagni ma si è proceduto in una seconda fase.
Il lavoro è costato 80mila euro e in unione
alla sostituzione dei serramenti messa in atto mesi fa, consentirà un notevole
risparmio energetico ed una migliore resa.
Quando a tutto ciò si andranno ad aggiungere
la costruzione del cappotto e l’istallazione dell’impianto fotovoltaico,
Comignago avrà una scuola al top e all’avanguardia in materia di tecnologia,
risparmio energetico ed ecologia.
PRIMI IN PIEMONTE NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
IL Consorzio Medio Novarese ha raggiunto nel
2019 l’importante traguardo dell’84% di percentuale di raccolta differenziata.
Siamo il Primo Consorzio in Piemonte.
Questo risultato è stato raggiunto grazie
all’attivazione in tutti i Comuni della raccolta del rifiuto indistinto col
sistema del “sacco conforme” e alla diffusa collaborazione di tutti i cittadini
che con impegno, senso civico e responsabilità ambientale hanno praticato la
raccolta differenziata.
Grazie a questo impegno si sono raccolte e
differenziate 24500 tonnellate di rifiuti organici e scarti vegetali, 9500 di
carta e cartone,7000 di vetro, 1000 di lattine, 5300 di plastica, riducendo di
ulteriori 3300 tonnellate l’indistinto rispetto all’anno precedente.
Ora bisogna impegnarsi a mantenere tale
risultato, utilizzando correttamente i servizi messi a disposizione dal
Consorzio che resta sempre a disposizione per domande e chiarimenti.
La collaborazione di tutti permetterà di
salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica.
VIDEOSORVEGLIANZA
Il Ministero dell’Interno ha approvato la
graduatoria definitiva che assegna 17 milioni di euro a 254 enti locali per la
realizzazioni di sistemi di videosorveglianza.
La possibilità per i Comuni di realizzare tali
impianti avvalendosi di finanziamenti statali rientra tra gli obiettivi di
contrasto e prevenzione della criminalità nell’ambito dei “patti per
l’attuazione della sicurezza urbana” sottoscritto dai Prefetti e dai Sindaci.
Le richieste presentate sono state 2265. La
graduatoria della apposita procedura concorsuale indetta per la assegnazione
dei fondi disponibili nell’anno 2020 è stata redatta sulla base di una
pluralità di criteri definiti con il decreto del Ministro Luciana Lamorgese, di
concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Tra i criteri indicati
rientrano l’indice di delittuosità comunale e provinciale, la situazione della
sicurezza nell’area o aree interessate dai singoli progetti ed il livello di
progettazione della proposta di realizzazione del sistema.
Per nostra fortuna abitiamo in una zona a
delittuosità bassa e, se di per sé è cosa buona, ciò non ci ha consentito
rientrare tra i 254 Comuni assegnatari e di attingere ai fondi che verranno
auspicabilmente assegnati a Comuni meno sicuri e più bisognosi di protezione.
CANTIERE STAZIONE
Da quando la stazione è stata trasformata in
cantiere, lo proteste non si sono fatte attendere. Soprattutto da parte degli
abitanti delle zone limitrofe per via dell’elevato rumore.
L’area è interessata da interventi relativi al
rinnovo dei binari della linea Domodossola-Novara a cominciare
dall’approvvigionamento dei materiali.
Chi abita nei pressi dello scalo sostiene che le
operazioni in orari riservati al riposo sono state da sempre la norma e non una
sporadica eccezione. Rumore molesto già dalle 5 del mattino e aria inquinata
dal fumo della motrice.
L’Amministrazione ha sempre cercato un contatto
diretto con Rfi, concordando dimensioni del cantiere, viabilità dei mezzi in
entrata ed uscita e sollecitando ad ogni difficoltà o protesta sollevata
l’intervento per rimuoverne le cause.
Rfi ha sempre ricordato che la proprietà è
interamente privata pertanto l’uso è discrezionale pur nel rispetto delle
leggi.
L’esposto della cittadinanza è stato inoltrato
al Prefetto di Novara da parte dell’Amministrazione, ma a ciò non è seguito
alcun riscontro.
L’Arpa interpellata anch’essa, ha risposto che
da indagini fatte il cantiere è in fase terminale e quindi non ha ritenuto
opportuno procedere oltre.
All’interessamento del Comune ha infine risposto
la stessa Rete Ferroviaria Italiana, in una lettera formulata dal direttore dei
lavori. In essa è stato dichiarato che i lavori stanno volgendo al termine e
gli interventi saranno eseguiti non oltre le 19. Per quanto concerne le opere
che hanno provocato rumore notturno si assicura che si è trattato di episodi
eccezionali dovuti al protrarsi oltre il previsto dei lavori, con il
conseguente slittamento dell’improcrastinabile scarico dei materiali.
Rfi precisa inoltre di aver provveduto a
sensibilizzare l’impresa appaltatrice affinché limiti le attività rumorose solo
all’orario diurno. Sono altresì stati fatti i passi necessari a scongiurare una
nuova movimentazione notturna.
LA
NOSTRA BUONA SCUOLA
NASCE
IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
La nostra scuola primaria ha espresso un consiglio comunale dei
ragazzi.
Il progetto iniziato durante lo scorso anno scolastico e interrotto a
causa dell’epidemia Covid ha coinvolto tutte le classi.
Si è proceduto alla formazione di due liste con candidati sindaci e
tanto di programma elettorale. La classe IV ha curato l’allestimento di due
seggi all’interno dell’edificio scolastico, organizzando sia il momento delle
elezioni sia quello dello spoglio delle schede.
Le rimanenti classi hanno potuto esprimere le proprie preferenze dopo
aver valutato le proposte delle due liste: miglioramenti alla vita scolastica e
uno sguardo sia al paese sia ai Comignaghesi.
I bambini, con l’importante supporto delle insegnanti, hanno dimostrato
molto interesse per il compito loro assegnato con grandi capacità propositive e
di collaborazione.
Il Sindaco (quello dei grandi) ha ascoltato quanto i piccoli cittadini
hanno richiesto ed ha investito Emma
Marinone della carica di Sindaco del CCR.
NUOVO IMPIEGATO ALL’ANAGRAFE
In seguito al trasferimento a Crodo della Sig.ra Filosi Lucrezia, la
nostra impiegata all’anagrafe, l’Amministrazione Comunale dà il benvenuto al
Sig. Calautti Matteo di Novara che da gennaio l’ha sostituita. Un sincero
ringraziamento a Lucrezia per ciò che ha fatto in questa sua breve ma
efficiente permanenza presso di noi ed un ringraziamento oltre che un benvenuto
anche a Matteo.
Ad entrambi vanno i nostri migliori auguri.
RELAZIONE DI FINE MANDATO DELL’AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI
COMIGNAGO
A conclusione di questo lustro di amministrazione 2016-2021 e dovendo
trarre delle conclusioni e presentare bilanci, l’Amministrazione uscente può
orgogliosamente presentarsi con i conti in ordine e le carte in regola. Il
bilancio comunale è sano, non vi sono pendenze amministrative e finanziarie e
non risultano neppure provvedimenti o cause giudiziarie a carico della
suddetta.
In linea con il programma elettorale presentato, molto è stato fatto e
tutto, piccolo o grande che sia stato, è stato fatto con cura dei dettagli e
attenzione ai vincoli di bilancio. Nulla è stato fatto in maniera
approssimativa e senza adeguata copertura finanziaria.
Prima di elencare le opere vorremmo ricordare che in questi cinque anni
due accadimenti straordinari hanno bussato alla storia della nostra comunità.
Il primo è stato l’arrivo di un gruppo di migranti richiedenti asilo,
debitamente assistiti ed ospitati da una cooperativa su indicazione della
Prefettura. La presenza di questi ragazzi è stata uno stimolo ma anche un
impegno per garantire loro la giusta accoglienza ed un coinvolgimento nella
nostra comunità.
Il secondo purtroppo è stato l’arrivo del Covid che profondamente ha
segnato le vite di tutti. La pandemia ha imposto drastiche scelte, ha
rallentato o annullato progetti, ha imposto l’organizzazione di assistenza a
malati e soggetti fragili, la riorganizzazione ed il reindirizzo di risorse da
progetti originari a interventi più urgenti a lei legati (pacchi alimentari,
distribuzione di mascherine, acquisto di presidi igienico-sanitari).
Per completezza di informazione ed onestà ricordiamo però anche che
accanto alle tante cose fatte, molte altre non si è potuto o riuscito a
realizzare. Questo per motivi di bilancio (mancanza di fondi), per carenza di
risorse umane (personale ridotto), o perché molti interventi richiedevano il
coinvolgimento di privati (donazioni o vendite di terreni o immobili, espropri
ecc…).
Così la sognata riqualificazione della piazza è stata eseguita solo
parzialmente mentre la circonvallazione ed il nuovo parcheggio sono ancora
sulla carta.
In ordine di tempo (ma non di importanza) ecco ciò che è stato fatto.
Cose piccole e cose grandi ma tutte importanti traguardi per la vita della
nostra comunità e tutte che si vanno ad aggiungere alle molte opere di
manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nei primi mesi di mandato si è completata la nuova Sede Comunale il cui
costo è coperto da un mutuo. Si sono altresì dotate le fermate degli autobus
con panchine e scivoli per disabili e si è proceduto alla copertura del
magazzini dell’ex stazione ferroviaria.
Successivamente grazie alla sponsorizzazione di privati si è dotato il
territorio di ben sette defibrillatori, tanto da poter far fregiare Comignago
del titolo di “Comune cardioprotetto”.
Molto importanti sono stati gli interventi al cimitero con adeguamento
di impianti e costruzione di nuovi loculi nonché rifacimento di pavimenti e
soffittature.
Di assoluta bellezza è stata l’inaugurazione dell’illuminazione della
nostra monumentale scalinata che dalla piazza conduce alla chiesa parrocchiale.
Un contesto artistico e architettonico di assoluto valore e fascino.
In accordo con Poste Italiane si è istallato un Postamat in piazza.
Tra le opere più impegnative vanno ricordate per il loro impatto ed
impegno economico, la creazione di una estesa rete di videosorveglianza per
aumentare il senso di sicurezza della popolazione e l’inaugurazione di una
pista ciclopedonale che dal centro del paese porta al cimitero e che oltre ad
essere un modo sicuro per attraversare Comignago si è rivelata essere una
piacevole passeggiata.
I nostri uffici comunali si sono dotati di servizio PagoPA e hanno
aderito al progetto di Anagrafe Nazionale Popolazione Residente. Si è altresì
approvato il disciplinare delle misure presentate per sostenere il contrasto
alla evasione dei tributi locali.
Un capitolo a sé merita la nostra pluripremiata scuola, nostro fiore
all’occhiello. Molto si è investito in varie fasi e con progetti distinti ma
sequenziali, cominciando con il rifacimento totale degli infissi, proseguendo
con l’istallazione del riscaldamento a pavimento e concludendo con il progetto
del cappotto (al momento solo progettato e finanziato). Si è provveduto ad
abbellire e rendere più sicuro il giardino.
Molto si è anche investito in capitale umano con l’organizzazione di un
efficiente e gradito pre e post scuola gestito da straordinari volontari.
Negli anni ci si è anche adoperati alla lotta ai cinghiali in accordo
con l’Ente Parco.
Motivo di orgoglio sono gli ottimi risultati ottenuti in tema di
raccolta differenziata. Grazie all’introduzione del sacco conforme ed al senso
civico dei Cittadini, Comignago è sempre stato tra i Comuni più virtuosi del
consorzio.
Molte le manifestazioni organizzate e patrocinate. Giornate ecologiche,
concerti, mostre. Tra queste ricordiamo “Comignago si accende”, “Librinfiore” e
l’organizzazione di una serata della prestigiosa rassegna chitarristica
internazionale “Un Paese a Sei Corde”.
Particolare cura è stata rivolta anche alla nostra piccola ma
stimolante Biblioteca, crogiolo di idee e fucina di iniziative e attività.
…CONCLUDENDO
Questo che leggete è forse l’ultimo numero di Cumiac. Sicuramente
l’ultimo pubblicato da questa Amministrazione. Forse l’ultimo in assoluto se la
nuova Amministrazione entrante, optando per una nuova forma di comunicazione e
soprattutto se ne sarà all’altezza, preferirà agire in modo differente.
L’auspicio e l’augurio è che sia in grado di profondere il massimo impegno in
una cosa essenziale come la comunicazione e la trasparenza.
Come sapete questa Amministrazione è a fine mandato. Sarebbe tempo di
bilanci ma Cumiac è e resta un organo di informazione e non di propaganda
quindi si asterrà da elencare meriti o demeriti di chi ha amministrato in
questi ultimi cinque anni.
Da soli potrete comunque valutare ciò che è stato fatto e come è stato
fatto, ciò che non si è fatto, ciò che è stato fatto bene e ciò che è stato
fatto male. Tutto è lì da vedere e tutto in totale trasparenza è stato
descritto e raccontato nei vari Cumiac e sul sito del Comune che si è cercato
con fatica di tenere sempre aggiornato e fruibile.
Nel vostro giudizio vi chiediamo di riconoscerci la nostra onestà e
buona fede in tutto ciò che abbiamo provato a fare per il bene della comunità.
Vi invitiamo inoltre a considerare i limiti di bilancio e le scarse risorse che
abbiamo avuto a disposizione per gestire qualunque iniziativa. Infine vi
preghiamo di non scordare che nell’ultimo anno e mezzo abbiamo dovuto
distogliere risorse ed energie per affrontare la pandemia. Nessuna
Amministrazione, nessun Governo, nessuna impresa prima d’ora hanno avuto un
fardello così grande. Sono stati tempi difficili per tutti.
Lasciamo con consapevolezza che chi arriverà dopo di noi avrà tanto da
fare , ma che tanto troverà già accomodato e pronto e soprattutto che troverà i
conti ed i bilanci in ordine.
Nel salutarvi vorremmo ringraziare tutti i cittadini che ci hanno
sostenuto e quelli che con critica costruttiva ci hanno spronato e indicato la
via da seguire, ringraziamo chi ci ha incoraggiato ma anche chi ci ha avversato
lealmente.
Soprattutto ringraziamo i Volontari che sono sempre stati un
riferimento ed un imprescindibile supporto allo svolgimento di molte attività.
Con la loro presenza è stato possibile fare cose che altrimenti non avremmo
avuto la forza di portare a termine.
Grazie anche alle Associazioni operanti sul territorio e alla
Parrocchia con le quali c’è stata sempre sintonia di intenti e piena
collaborazione.
Un saluto ai dipendenti comunali con cui si è lavorato e portato avanti
la quotidianità. L’ordinario e lo straordinario.
Un sincero augurio ai nuovi temerari amministratori, affinché sappiano
essere coerenti ed onesti, avere l’umiltà di ancorarsi su ciò che di buono è
stato fatto da chi li ha preceduti e l’avvedutezza di evitare gli errori che
questi ultimi hanno commesso.
Un ricordo a chi non c’è più.
“Questa conclusione, benché
trovata da povera gente, c’è parsa così giusta , che abbiam pensato di metterla
qui, come il sugo di tutta la storia.
La quale,
se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un
pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi,
credete che non s’è fatto apposta” (A.Manzoni)
(Salvo disposizioni della nuova Amministrazione, per ora…)
UFFICI COMUNALI
In ottemperanza alle disposizioni del DPCM del 3 novembre 2020,
l’accesso agli uffici comunali è consentito solo su appuntamento e per le
attività indifferibili ed urgenti.
Obbligatorio l’uso della mascherina.
Nel sito del Comune sono reperibili i numeri dei vari uffici altrimenti si può telefonare
al centralino
0322 50000