Tutte queste immagini accrescevano in noi il desiderio di ricostruire nel cortile un ambiente che richiamasse alla memoria dei visitatori i momenti storici passati. Per cercare di realizzare questo proposito si è pensato di chiedere l'aiuto e il consiglio ai volontari.
Si sono trovati gli strumenti, si è eretta la struttura... si è potata la vite pre esistente, si sono legati i tralci ai sostegni utilizzando un "nodo" che nella sua estrema semplicità, come mi ha fatto capire il nostro volontario, rappresenta un "sapere" antico tramandato da generazione in generazione. Un nodo che non limita la libertà di movimento, ma che unisce e sostiene dando l'aiuto necessario per crescere insieme. Un "nodo" che rappresenta anche l'impegno che la biblioteca vorrebbe poter assolvere sempre
Per tutto questo vorrei ringraziare tutti quei volontari che ci hanno aiutato a trasloccare i libri e a sistemare i nuovi locali.
G R A Z I E!!!
Un'altra piccola storia di paese ci ha colpito nel corso del 2010. Una storia che parte dalle pannocchie di granoturco come quelle qui sotto riprodotte.
Per quelle persone non più giovani il granoturco rimanda ai racconti dei loro genitori che narravano di quando, nelle serate fredde, le famiglie si riunivano nelle stalle per godere del caldo animale, ma anche per raccontarsi i fatti della loro vita e, poichè tutti abituati al lavoro più duro, nessuno restava con le mani in mano. Bambini, adulti, vecchi, uomini e donne tutti contribuivano al lavoro, chi togliendo le foglie dalle pannocchie di granoturco, chi cucendo o facendo la maglia. Il tutto alla luce del "lumin". Quanta riconoscenza noi tutti dobbiamo a questa gente semplice e laboriosa che ha saputo tramandare una cultura rispettosa della natura anche se, sovente, sottovalutata o disprezzata dalla classe dominante.
A questo ha rimediato un gruppo di donne comignaghesi che hanno saputo incontrarsi, magari per chiaccherare un po' (e questo lo riteniamo già un grande valore) ma soprattutto per far andare le mani, chi con dei lavori a maglia chi con altri lavori. Così è nata l'associazione "Mani laboriose" che nella sua breve esistenza ha già saputo realizzare tante cose utili per il paese.
Un'attività, in particolare, ci ha colpito favorevolmente perchè ricorda l'attività dei nostri "Vecchi" sopra descritta. La realizzazione di borse utilizzando le foglie di granoturco con le tecniche, apprese da bambine....
Grande esempio del saper fare e tramandare "CULTURA"
Anche a queste persone vanno la nostra riconoscenza ed i complimenti per la loro ingegnosa laboriosità.
G R A Z I E!!!
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