Pubblicato in data 14/set/2012
Quali misteri nasconde il Turba philosophorum, il libro
segreto degli alchimisti? È la primavera del 1227 e la regina di Castiglia è
scomparsa in modo misterioso. Strane voci corrono per il regno e alcuni parlano
di un intervento del Maligno. L'unico in grado di risolvere l'enigma è Ignazio
da Toledo, grande conoscitore dei luoghi e delle genti grazie ai suoi numerosi
viaggi tra Oriente e Occidente e alla sua capacità di risolvere arcani e antichi
misteri. A Cordoba, dove Ignazio viene convocato, incontra un vecchio magister
che gli parla di un libro che tutti stanno cercando e che potrebbe dargli indizi
sull'accaduto. Ma il giorno dopo verrà trovato morto avvelenato. Le ricerche del
mercante di reliquie partono subito fino al rinvenimento del mitico Turba
philosophorum, un manoscritto attribuito a un discepolo di Pitagora, che
conserva l'espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la
natura degli elementi. L'incontro poi con una monaca e con un uomo considerato
da tutti un posseduto, ma in verità affetto da saturnismo, indirizzeranno
Ignazio verso il castello di Airagne e dal suo misterioso signore, il Conte di
Nigredo. Qui è custodito un terribile segreto, ma non sarà facile mettersi in
salvo dopo averlo scoperto...
Il libro, premio Bancarella, lo potrai leggere in biblioteca ... unitamente a IL MERCANTE DEI LIBRI MALEDETTI dello stesso autore
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