sabato 23 marzo 2013

LA CITTA' DELLE BESTIE - di ALLENDE Isabel


L’ultima sorpresa di Isabel Allende. Una favola che parla di un’armonia possibile tra l’uomo e la natura. Il mondo indigeno come grande alternativa esistenziale alla realtà tristemente normale dei nostri mondi. Il primo romanzo di una trilogia ("Le avventure dell’Aquila e del Giaguaro") dedicata alle nuove generazioni con una trama appassionante che, come sempre, saprà coinvolgere le lettrici e i lettori di Isabel Allende. 

Alex ha quindici anni. La malattia della madre lo costringe a lasciare la sua tranquilla cittadina californiana per seguire l’eccentrica nonna Kate, reporter di professione, in una spedizione nel cuore dell’Amazzonia finanziata dalla prestigiosa rivista "International Geographic". Bisogna cercare una Bestia mostruosa e gigantesca che, con il suo odore, paralizza chi la incontra. Alex si trova così ad affrontare eventi e situazioni eccezionali: dalle banali punture degli insetti, all’incontro con animali feroci e creature magnetiche come il giaguaro (con cui Alex subito si identifica). Nel gruppo della spedizione c’è anche Nadia, la figlia tredicenne della guida. La madre è inglese ma lei è nata nella foresta e si muove in perfetta armonia nella natura selvaggia. Sa tante cose e Alex con lei si sente più sicuro. I due ragazzi sono inseparabili e le loro avventure diventano incalzanti: incontrano spiriti e sciamani, scoprono che alcuni membri della spedizione vogliono sterminare gli indios, cadono in balia del Popolo della Nebbia, assumono strani poteri e sensibilità... Lei diventa Aquila, lui Giaguaro. Riescono a scoprire il mistero della Bestia e a salvare gli indigeni, ma anche a conoscersi meglio. L’atmosfera mescola la percezione magica alla sceneggiatura naturalistica: il fiume, la foresta, la montagna fanno parte di una geografia esatta e insieme straordinaria. La loro esperienza è meravigliosa ma al tempo stesso reale e riflette il cammino interiore di un essere umano. Alex è davvero un ragazzo qualunque e il lettore può provare un fortissimo senso di identificazione. La sua avventura contiene un denso nucleo etico: la lotta contro il male non è solo contro chi vuole distruggere l’Amazzonia; è anche contro una percezione di sé limitata ed egoistica che alimenta debolezze, timori e insicurezze.

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