domenica 28 luglio 2013

I DIECI FIGLI CHE LA SIGNORA MING NON HA MAI AVUTO - di SCHMITT Eric-Emmanuel

UN LIBRO PER LA TUA ESTATE

Tutti, anche i più sprovveduti, sanno che in Cina le coppie non possono avere più di un figlio. Le autorità cinesi sono molto attente al controllo demografico, e chi trasgredisce incorre in severe sanzioni. Come fa allora la modesta signora Ming, addetta alle pulizie della toilette per gli uomini del Grand Hotel di Yunhai, ad avere dieci figli? Il moderno e spregiudicato imprenditore francese, a Yunhai per affari, ritiene che la donna lo voglia prendere in giro. Si diverte a parlare con lei, ad ascoltare le storie che lei gli racconta sui suoi figli immaginari, e ne approfitta per praticare la lingua del luogo, il cantonese, ma di base è convinto che la donna sia una mitomane. Nel corso dei giorni, però, man mano che si dipanano le vicende dei figli inesistenti, l'uomo d'affari cambia parere. Le parole della signora Ming, farcite di precetti di Confucio, gli fanno apparire l'esistenza sotto un'altra ottica, lo spingono a indagare sui labili confini che dividono la verità dalla menzogna e lo portano, infine, a rivalutare la sua stessa vita e a considerare seriamente la possibilità di una paternità fino ad allora accuratamente evitata. 

Un libro, da leggere all'ombra rinfrescante di un bel albero in questa calda estate, che ci trasporta in Cina, per noi ancora per molti versi oscura, con la narrazione dei comportamenti della gente comune ispirati dalla loro memoria storica e culturale nella perenne ricerca fra verità e menzogna, fra realtà ed apparenza, in sostanza ... Così è (se vi pare)
http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788866321842 I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto Tutti, anche i più sprovveduti, sanno che in Cina le coppie non possono avere più di un figlio. Le autorità cinesi sono molto attente al controllo demografico, e chi trasgredisce incorre in severe sanzioni. Come fa allora la modesta signora Ming, addetta alle pulizie della toilette per gli uomini del Grand Hotel di Yunhai, ad avere dieci figli? Il moderno e spregiudicato imprenditore francese, a Yunhai per affari, ritiene che la donna lo voglia prendere in giro. Si diverte a parlare con lei, ad ascoltare le storie che lei gli racconta sui suoi figli immaginari, e ne approfitta per praticare la lingua del luogo, il cantonese, ma di base è convinto che la donna sia una mitomane. Nel corso dei giorni, però, man mano che si dipanano le vicende dei figli inesistenti, l'uomo d'affari cambia parere. Le parole della signora Ming, farcite di precetti di Confucio, gli fanno apparire l'esistenza sotto un'altra ottica, lo spingono a indagare sui labili confini che dividono la verità dalla menzogna e lo portano, infine, a rivalutare la sua stessa vita e a considerare seriamente la possibilità di una paternità fino ad allora accuratamente evitata. 10,20 new EUR in_stock

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