UN LIBRO PER LA TUA ESTATE
Una professoressa con i capelli a spazzola e un balordo
che ce l'ha con il mondo intero. Una simpatica vecchietta in ciabatte, un povero
Cristo e tre buffi giostrai. Che ci fanno tutti nello stesso posto? Al Monte dei
Pegni ciascuno porta con sé la propria storia, ma a parlare è soprattutto "la
roba" che passa di mano in mano: gioielli, argenti, tappeti e pellicce. Ma anche
piatti decorati, spille e piastrine... Oggetti piccoli e grandi, "pezzetti di
vita" che per necessità o per timore vengono lasciati li, in attesa - si spera -
di poterli un giorno riscattare. Per scrivere questo libro Elena Loewenthal ha
osservato con sguardo discreto la fila ordinata che ogni giorno, in attesa del
miracolo, si snoda davanti agli sportelli del Monte dei Pegni: gli oggetti
depositati si trasformano in banconote, le preoccupazioni lasciano spazio alle
speranze. L'autrice accompagna il lettore lungo un percorso fatto di memorie e
di piccoli addii, raccontando il doloroso sollievo che ogni separazione porta
con sé. Fino a scoprire che - malgrado i ricordi sembrino avvolgere tutto ciò
che possedimo - in realtà "le cose tacciono, siamo noi che c'illudiamo di
ascoltarle".
Al libro è stato assegnato il XXIII premio letterario Piero Chiara (2011)
Caricato in data 23/ott/2011 da Assesempione
Al libro è stato assegnato il XXIII premio letterario Piero Chiara (2011)
Caricato in data 23/ott/2011 da Assesempione
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