Da martedì è on line la Biblioteca Digitale Mondiale.
La notizia è pubblicata sui maggiori quotidiani italiani: La Repubblica - clicca qui , Il Corriere della Sera - clicca qui .La notizia ci sembra importante per chi ama leggere e soprattutto "conoscere".
Il progetto della Biblioteca Digitale Mondiale è stato presentato da James Billington, direttore della Biblioteca del Congresso americano, unitamente all'Unesco (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura) quale strumento per "creare un luogo di memoria, in un epoca che non ne ha più".
Il sito nasce dalla collaborazione fra la Biblioteca del Congresso americano (32 Milioni di Libri), l'Unesco, la Biblioteca di Alessandria in Egitto ed una trentina di biblioteche nazionali e centri culturali di tutto il mondo tra cui Africa del Sud, Arabia saudita, Francia, Inghilterra, Cina.
"Il segno distintivo di questa nuova biblioteca on line è il suo fine didattico - ha detto oggi durante la conferenza stampa di presentazione all'Unesco Billington, 80 anni, ex professore di storia a Harvard che aveva proposto questo progetto all'Unesco nel 2005 - cioè quello di aumentare il livello di apprendimento universale".
Amiamo pensare che i nostri lettori si lasceranno tentare e andranno a curiosare nella grande Biblioteca. L'indirizzo è http://www.wdl.org/en/. Purtroppo il sito non è in italiano, ma l'intraprendenza dei nostri lettori non si lascerà scoraggiare da cosi poco. Anche perché la "rete" offre la possibilità di utilizzare strumenti per la traduzione immediata in italiano di pagine web scritte praticamente in qualsiasi lingua.
Chi vorrà lasciare un suo commento o suggerimento ci farà cosa gradita.
