FOGLIO INFORMATIVO
A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PRO MANUSCRIPTO
In silenzio e all'improvviso come
sono arrivati, una mattina di marzo sono partiti. I migranti richiedenti asilo
residenti a Comignago da due anni, non ci sono più. La cooperativa "Versoprobo" ha deciso di concludere le sue attività nel nostro territorio e i nostri
migranti sono stati trasferiti in centri di paesi limitrofi.
Facendo un bilancio di questi due
anni trascorsi insieme a noi, si potrebbe elencare una serie di cose fatte e
progettate con loro e per loro. Li ricordiamo per l’opera di tinteggiatura
della recinzione del Comune, per la pulizia delle strade, per la messa in
ordine e la coltivazione del giardino e dell’orto solidale.
Li ricordiamo anche per i
mercatini di Natale con le loro creazioni, per le loro partitelle al campo
sportivo e, grazie alla collaborazione sinergica tra Amministrazione, Oratorio,
Pro Loco e Cooperativa, non possiamo scordare la graditissima cena etnica da
loro preparataci.
Avremmo potuto fare di più?
Certamente. Avremmo potuto fare meglio? Sicuro. Noi tutti come Amministrazione,
come Parrocchia, come Associazioni, …come Comunità avremmo potuto fare molto di
più. Invece il più delle volte li abbiamo lasciati soli a ciondolare sulle loro
biciclette o a girovagare in fila indiana e oziosi per le strade del paese.
Oziosi non perché non volessero
lavorare ma perché non avevamo nessun lavoro da fargli fare. Colpa forse delle
troppe pastoie burocratiche e colpa anche del nostro disinteresse.
Invisibili hanno vissuto per due
anni con noi e come due rette parallele i nostri cammini non si sono mai
intersecati. Come pacchi sono stati portati qui e come pacchi sono stati
portati via.
Nel timore del diverso,nella
speranza che non dessero fastidio, nel pregiudizio imperante nella nostra
società asfittica e refrattaria all’apertura e all’inclusione, non ci siamo
chiesti se coinvolgerli adeguatamente avrebbe potuto significare un
arricchimento ed un aiuto reciproco per noi e per loro. Come muti spettatori
che non capiscono appieno lo spettacolo cui stanno assistendo, abbiamo lasciato
invece che tutto accedesse e passasse.
Tanti saranno felici della loro
partenza anche se questi ragazzi non hanno mai fatto nulla di male e di
scorretto per non farsi desiderare. La moltitudine, se non leggesse questo
articolo, non si sarà neppure accorta della loro assenza come non si è mai
accorta della loro presenza. Speriamo qualcuno si chieda se non sia stata
un’occasione persa per tutti.
IN ARRIVO IL POSTAMAT IN
PIAZZA
Nell’ambito della sua politica di
ampliamento e miglioramento dei servizi offerti, Poste Italiane ha concluso un
importante accordo con la nostra Amministrazione e prossimamente doterà la
nostra comunità di un Postamat di ultima generazione.
La cabina che ospiterà la
macchina per l’erogazione dei contanti verrà posizionata in piazza, sarà dotata
di accesso per disabili ed oltre a fornire un comodo servizio, garantirà anche
una maggiore sicurezza e sorveglianza della piazza stessa e della scalinata.
L’installazione verrà infatti
dotata di tre telecamere che monitoreranno ininterrottamente la piazza e la
scalinata che recentemente è stata oggetto di un deprecabile atto vandalico e
continuamente è trasformata in discarica di bottiglie e lordure da parte di
ignoti teppisti.
Il Postamat sarà anche
utilizzabile con normali Bancomat bancari.
PROGETTO WIFI ITALIA
Il Comune di Comignago con
delibera di marzo ha approvato lo schema di convenzione riguardante le modalità
per l’installazione e l’esercizio degli apparati necessari al progetto WiFi
Italia fra il Comune e Infratel. Il progetto Piazza WiFi Italia voluto dal
Ministero dello Sviluppo Economico, intende permetter a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente ed in modo
semplice tramite l’applicazione dedicata, ad una rete WiFi libera e diffusa su
tutto il territorio nazionale.
I lavori di sviluppo della rete
su tutto il territorio nazionale sono stati affidati ad Infratel Italia,
società inhouse del Ministero per Lo Sviluppo Economico.
Gli interventi stanno
coinvolgendo tutti i 138 Comuni colpiti
dal sisma del 2016 in Abruzzo,
Lazio,Marche e Umbria, ma grazie ad un
ulteriore stanziamento sono previste nuove aree WiFi gratuite ampliando la disponibilità di altri
Comuni.
Il cittadino potrà accedere alla rete
scaricando l’App WiFi.Italia.It, realizzata per avere un unico e semplice
sistema di accesso. Una volta installata l’App, la connessione sarà automatica.
NUOVA PISTA CICLOPEDONALE
Approvato ed in futura
realizzazione l’importante progetto di riqualificazione e messa in sicurezza
del tratto di strada che dal centro paese mena al cimitero.
Dato atto che con Decreto del
Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero
dell’Interno sono stati assegnati ai Comuni fino a 20000 abitanti dei
contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade,
edifici pubblici e patrimoni comunali, al Comune di Comignago è stato assegnato
un contributo di euro 40.000.
L’amministrazione ha ritenuto
pertanto opportuno individuare quale opera pubblica da inserire nel progetto,
l’intervento di messa in sicurezza della viabilità comunale del tratto di
strada suddetto.
Si provvederà alla creazione di
una pista ciclopedonale che permetta il raggiungimento in totale sicurezza del
cimitero ma che sia al tempo stesso una piacevole passeggiata.
L’opera in linea di massima
comprenderà la messa in sicurezza delle parti stradali deteriorate, la posa di
barriere di protezione ove occorre, la posa della pavimentazione bituminosa e
in calcester lungo tutta la tratta interessata e la posa di segnaletica
funzionale. E’ anche prevista un’area di sosta.
Il lavoro sarà diviso in tre
lotti il più impegnativo dei quali è quello che prevede l’attraversamento del
torrente Norè a mezzo di una passerella.
Progetto e costi dell’intervento
sono pubblicati sul sito del Comune in “Amministrazione trasparente” nella
specifica sottosezione “Opere pubbliche”.
PROGETTO VIDEOSORVEGLIANZA
Nel numero scorso di Cumiac
abbiamo riferito con rammarico che avendo partecipato ad un bando di concorso
finalizzato alla realizzazione di impianti di videosorveglianza agli ingressi
del paese e sulle strade d’accesso più importanti, sui circa 3000 comuni
partecipanti Comignago si è piazzato al 637° posto. Purtroppo il finanziamento
era previsto solo per i primi 400 e così noi siamo rimasti fuori.
Ora il Ministero ha deciso di
erogare ulteriori fondi vista anche l’importanza dell’iniziativa e ciò ha
permesso di incrementare il numero di Comuni aventi diritto al finanziamento
fino alla quota di 646. Per un soffio, ma con somma gioia, con la nostra
posizione 637 siamo di conseguenza stati ripescati anche noi.
Sarà preciso impegno
dell’Amministrazione tenere come sempre informati voi tutti degli sviluppi.
CANTIERE STAZIONE
Come previsto e annunciato già
nel precedente numero di CUMIAC, RFI ha deciso di procedere con un nuovo lotto
di lavori e tornerà ad utilizzare gli spazi della nostra stazione come deposito
di materiali e mezzi. Torneranno rumore e traffico pesante ma RFI, che
ricordiamo essere esclusiva proprietaria degli spazi di cui detiene piena disponibilità e facoltà
di gestione, garantisce che verrà adottata ogni precauzione per ridurre i
disagi e per farli terminare il più celermente possibile.
LE INIZIATIVE DELLA BIBLIOTECA
LE INIZIATIVE DI “UN FILO TIRA
L’ALTRO”
Continuano le serate dedicate al
lavoro a maglia, uncinetto, ricamo, puncetto, durante le quali alcune signore
comignaghesi si incontrano quindicinalmente presso i locali della biblioteca.
Oltre a confrontare esperienze diverse,
imparare ed insegnare in maniera
vicendevole trucchi e segreti dell’arte del cucito, le serate sono anche
occasione per realizzare manufatti da
donare a mamme in difficoltà e organizzare progetti di solidarietà.
Nel periodo natalizio ognuna ha
preparato un piccolo dono , naturalmente confezionato a mano, e tanti dolcetti
per fare festa.
Una serata importante è stata
quella che, con la partecipazione della capo sala della pediatria dell’ospedale
di Borgomanero Simona Piralla, ha evidenziato i bisogni materiali e morali di
alcune mamme in difficoltà economiche per procurarsi il corredino per i loro
piccoli neonati.
Le nostre signore, per il secondo
anno, sono state solerti a confezionare copertine, maglioncini, cuffiette,
calzini e quant’altro per i piccolissimi. Simona Piralla ha portato in
pediatria tutto questo materiale per alleviare il disagio di famiglie bisognose.
Altra importante iniziativa è
stata promossa nel mese di marzo facendo quadrato contro le violenze sulle
donne. Il gruppo di signore questa volta si è impegnato nel confezionare
pannelli in lana fatti all’uncinetto e ai ferri, realizzati con scarti di lana
casalinga ed in colori vivaci. Con questi manufatti si è addobbata la scala che
conduce alla chiesa e la recinzione del municipio con l’intento di attirate
l’attenzione su questo triste fenomeno.
I pannelli erano intercalati da
frasi di personaggi famosi. Solo per citarne alcune ecco Mark Twain “Che cosa
sarebbe l’umanità Signore, senza la donna? Sarebbe scarsa Signore,
terribilmente scarsa”, Anton Vanllight
“Care donne… amatevi e lasciatevi amare solo da chi questo verbo lo sa
coniugare” e Alda Merini “Sorridi donna, sorridi sempre alla vita, il tuo
sorriso sarà luce al tuo cammino, un raggio di sole per tutti”.
Tra le tante sollecitazioni,
scegliamo quella di un anonimo:”E’ difficile essere donna, devi pensare come un
uomo, comportarti come una signora, sembrare una ragazzina e lavorare come un
mulo”.
Il mese di marzo dedicato alle
donne questa volta ha voluto celebrare anche le difficoltà che la donna
incontra per realizzare se stessa in ogni ambito.
A conclusione della
manifestazione e a ricordo del triste messaggio che vede la donna violentata
nella sua dignità, è stato organizzato sabato 30 marzo alle 21 presso la sala
consigliare del Comune un incontro dal titolo ”Sono solo parole”. Si è sottolineato nel corso
della serata, tramite letture ed un monologo scritto da Paola Cortellesi, come
espressioni comuni riferite all’uomo hanno un significato, mentre se declinate al femminile assumano un
significato equivoco.
La serata dedicata alle donne ma
“consigliata agli uomini” come recitava il volantino ha visto anche
l’esibizione di danze sacre indiane tradizionali eseguite da danzatrici locali
che hanno trasportato emotivamente il pubblico in un mondo di immagini e
racconti dove il popolo si avvale della danza per facilitare i riti
devozionali.
A conclusione un piccolo
rinfresco con una torta per festeggiare
il terzo compleanno di “Un filo tira
l’altro”.
UNA SETTIMANA DI “PICCOLE
STORIE PER PICCOLI LETTORI”
Letture e laboratori a tema
stanno diventando tradizione per i bimbi dal nido alle scuole primarie grazie
alle infaticabili volontarie della biblioteca che preparano accuratamente ogni
incontro come quelli svoltisi da sabato 9 a sabato 16 marzo.
I piccoli lettori non deludono le
aspettative: accompagnati dalle insegnanti si sono susseguiti in biblioteca i
bimbi del nido degli Scoiattoli di Comignago e le scuole dell’infanzia di
Agrate Conturbia, Bogogno e Comignago.
Un incontro particolare per gli
alunni della scuola primaria sabato 9 marzo presso la mensa della scuola ha
entusiasmato i ragazzi sul tema del “Viaggio”. Tra passeggiate tra sogno e
realtà si sono immedesimati in varie avventure prendendo spunto da “Alice nel
paese delle meraviglie” e dall’uccello Tucano.
Molto seguiti anche le letture e i laboratori con tanta carta, colla, colori per
realizzare doni da portare a papà nel mese in cui ricorre la sua festa.
MA TU A CHI SEI FIGLIO?
Venerdì 3 Maggio, nella Sala
Consigliare, Fabio Fichera ha presentato “Ma tu a chi sei figlio?” – foto ed
emozioni di un viandante a piedi nella terra di “Cristo si è fermato ad Eboli”.
Nel corso della serata Fabio ha
narrato di un suo viaggio a piedi nell’estate del 2018 attraverso i paesi della
Lucania.
L’idea era maturata nell’autore
del viaggio, noto appassionato di trekking e amante di libri, dalla lettura del
noto romanzo di Carlo Levi (https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Levi)
– “Cristo si è Fermato e Eboli”:
"Eboli -
dicono i lucani tra cui Levi fu mandato al confino dal fascismo - è l'ultimo
paese di Cristiani. Cristiano è uguale a uomo. Nei paesi successivi, i nostri,
non si vive da cristiani, ma da animali". Dice Italo Calvino in uno dei
due testi che introducono questo volume: "La peculiarità di Carlo Levi sta
in questo: che egli è il testimone della presenza di un altro tempo all'interno
del nostro tempo, è l'ambasciatore d'un altro mondo all'interno del nostro
mondo. Possiamo definire questo mondo il mondo che vive fuori della nostra
storia di fronte al mondo che vive nella storia. Naturalmente questa è una
definizione esterna, è, diciamo, la situazione di partenza dell'opera di Carlo
Levi: il protagonista di "Cristo si è fermato a Eboli" è un uomo
impegnato nella storia che viene a trovarsi nel cuore di un Sud stregonesco,
magico, e vede che quelle che erano per lui le ragioni in gioco qui non valgono
più, sono in gioco altre ragioni, altre opposizioni nello stesso tempo più
complesse e più elementari". – Editore Einaudi
La serata si è
svolta con la descrizione puntuale e precisa delle personali percezioni
emotive, positive e negative, procurate dall’incedere del viandante Fabio che
ha saputo tenere alta l’attenzione del pubblico con la sua passione e la sua
capacità di affabulatore.
Alla termine della
presentazione parte del pubblico si è soffermato con il presentatore della serata
a discutere liberamente sui vari punti della narrazione del viaggio.
Se il camminare a
stretto contatto con la natura o il viaggiare sono stati storicamente una
primaria fonte di conoscenza e sapienza, a conclusione della serata ci si può
auspicare che l’accoglienza rispettosa del viandante e il rispetto che il
viandante deve riservare alle genti che lo accolgono, possano rappresentare un
elemento importante per la nostra crescita sociale e umana.
MANIFESTAZIONI ED EVENTI
CON
IL MARESCIALLO DEI CARABINIERI ALL’INSEGNA DELLA SICUREZZA
Venerdì 15
febbraio l’Amministrazione comunale ha ritenuto importante invitare i cittadini
ad una serata con il Maresciallo dei Carabinieri comandante della stazione di
Borgoticino al fine di fornire suggerimenti
che contrastino furti e truffe soprattutto nei confronti di persone
anziane.
Si tratta di
bande di professionisti che studiano a tavolino le mosse da compiere ai danni
di persone inermi.
Da parte delle
forze dell’ordine c’è altrettanto lavoro per capire e prevenire danni economici
e morali.
Vari e a volte
fantasiosi i raggiri da parte di questi criminali. Individui che spacciandosi
per addetti alle verifiche di banconote appena incassate alla posta paventandone
presunte irregolarità, oppure che segnalando acqua inquinata o fughe di gas,
riescono a farsi consegnare gioielli e denaro. Ancor più vile la telefonata che
avvisa di un famigliare che ha appena subito un incidente e per il quale serve
prontamente una somma di denaro.
Falsi
incidenti (ormai celebre quello dello specchietto) sono scuse per spillare
quattrini. Mai dare denaro ma proporre sempre la segnalazione
all’assicurazione.
I furti nelle
abitazioni avvengono nonostante i sistemi di allarme. I cani vengono resi
inoffensivi o storditi da apparecchi elettronici ad ultrasuoni.
Un ampio
discorso meriterebbero le truffe via internet che riguardano soprattutto gli
adulti mentre i giovani più esperti sono più prudenti e diffidenti.
Al pubblico
attento e partecipe (spesso anch’esso vittima di passate truffe), il
Maresciallo raccomanda la massima attenzione e rivolge la preghiera di
segnalare al 112 ogni attività sospetta. Suggerisce anche una maggiore
collaborazione tra vicini.
Le forze
dell’ordine si impegnano perché il cittadino possa godere della massima
sicurezza e serenità ma raccomandano la piena collaborazione.
LA FERRROVIA DELLE MERAVIGLIE
CAMMINATA LUDICO RICREATIVA SUI BINARI
Domenica 5 maggio l’Associazione
“Ferrovia Internazionale Torino-Svizzera” ha organizzato una camminata ludico-ricreativa sui binari
della ferrovia che interessano la tratta
di competenza del territorio di Comignago e della sua stazione. La manifestazione
si è svolta in concomitanza con la “Primavera della mobilità dolce”
promossa dall’AMODO (Alleanza per la
mobilità dolce).
La camminata è stata organizzata
non a sfondo di protesta, ma per sensibilizzare l’opinione pubblica verso un trasporto pubblico sostenibile e in
pieno rispetto dell’ambiente. Nella fattispecie si è voluto sottolineare la
necessità di ripristinare la ferrovia Arona-Santhià, il cui esercizio è ormai
sospeso dal 2012.
La manifestazione si è svolta,
nonostante il forte vento, partendo dalla stazione arrivando all’imbocco est
della galleria di Gattico e ritornando alla stazione. Qualcuno ha proseguito
fino all’imbocco lato Santhià della galleria della Campagnola per poi rientrare
definitivamente alla stazione.
Purtroppo per motivi di sicurezza
si è stabilito il solo arrivo ai rispettivi imbocchi, senza percorrere le
gallerie.
Nella stazione di Comignago è
stata allestita una mostra fotografica all’interno del magazzino merci. Ricordiamo
che la stazione è concessa in comodato d’uso al Comune da parte delle stesse
Ferrovie.
Al termine della manifestazione
l’eccellente organizzazione della Pro Loco di Comignago ha offerto un
abbondante e gradito rinfresco ai partecipanti.
AFITS Associazione Ferrovia
Internazionale Torino Svizzera è una
associazione sorta nel 2016 impegnata per la salvaguardia ed il ripristino
funzionale della linea Arona-Santhià purtroppo sospesa all’esercizio nel 2012.
A tal fine l’Associazione ha organizzato negli anni alcune mostre fotografiche,
realizzate in cinque località del nostro territorio (Santhià, Gattinara,
Borgomanero, Arona e Novara), nonché camminate propositive ( ne ricordiamo una
tenutasi il 10 marzo 2018 tra Gattinara e Romagnano e una lo scorso 23 marzo
2019 tra Cureggio e Borgomanero che hanno visto entrambe una notevole
partecipazione di pubblico e alle quali abbiamo partecipato anche noi),
attività di divulgazione scientifica e varie attività editoriali.
L’Associazione partecipa anche al “Tavolo dei Sindaci” presenti sull’asse del
Sempione.
L’ambizione del sodalizio non è
solo riportare la linea all’esercizio, ma anche restituirle il ruolo
internazionale per cui era stata concepita oltre un secolo fa.
Va ricordato che l’Unione Europea
ha fissato l’obiettivo di trasferire entro il 2030 almeno il 30% del trasporto
di merci che attualmente viaggiano su gomma ( per distanze superiori ai 300km)
a mezzi di trasporto alternativi quali la ferrovia e la navigazione. Tale
percentuale dovrà salire al 50% entro il 2050, agevolata da corridoi merci
efficienti e sostenibili, con lo sviluppo di infrastrutture adeguate. Inoltre
entro il 2050 si dovrà completare la rete ferroviaria europea ad alta velocità.
La rete principale non può fare a
meno della secondaria. Vale infatti il principio secondo cui i corridoi
funzionano solo con una forte rete di adduzione, in particolare per le linee di
interesse regionale.
CORSO AGGIORNAMENTO
DEFIBRILLATORI
Venerdì 24 maggio presso la sala
Consigliare si è tenuto il corso di aggiornamento all’uso dei defibrillatori.
Tale corso si rende necessario con cadenza biennale per rinnovare
l’abilitazione alla defibrillazione con AED rilasciata dalla Regione Piemonte che
alcuni cittadini hanno conseguita con il corso tenuto, sempre presso il Comune
e a cura della CRI di Arona, nel 2017.
Nel corso della serata è stato
fatto un refresh normativo ed operativo delle procedure e dei comportamenti da
tenere in caso di intervento.
Ricordiamo che grazie ad
Alicarni, , A.S.Comignago Calcio, Farmacia dott.Venco, Italsapo, Maniver e Pronema, nonché alla generosità della CRI di
Arona, si è potuto perfezionare l’acquisto di ben sei defibrillatori che sono
stati posizionati presso la Farmacia Venco, in zona Italsapo/Alicarni, al Campo
Sportivo, in Via Prati, in Via Santo
Stefano ed in Via Vignole, andandosi ad
aggiungere a quello già presente all’interno della palestra e facendo di
Comignago un Comune “Cardioprotetto”.
DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE
L’Amministrazione Comunale ha
organizzato l’incontro dal titolo “Di sana e robusta Costituzione” il giorno 1°
giugno presso la Sala Consigliare del Municipio.
Si è trattato di un evento volto
a richiamare ai giovani l’importanza della Carta costituzionale come testo vivo
e attuale, dal quale nascono le nostre libertà di cittadini.
Protagonisti dell’incontro sono
stati i ragazzi nati nel 2000/2001, a cui per l’occasione è stata consegnata in
dono copia della Costituzione italiana.
Il raggiungimento della maggiore
età è un traguardo importante, un passaggio significavo nella vita di ognuno,
un momento che deve essere ragione di festa per tutta una comunità. In
particolare si entra in pienezza nella vita politica e civile del Paese,
esercitando il diritto di voto e quello di essere votati e divenendo responsabili
del proprio e dell’altrui futuro.
Approfondire i contenuti della
nostra Costituzione (una delle più evolute al mondo nonostante i suoi oltre 70
anni) significa poter trovare risposte a dubbi sui propri diritti e doveri,
sulla scuola, il lavoro, la pace, la giustizia, la democrazia. Si può scoprire
quanto valore abbia la propria persona nei confronti di se stessi e del
prossimo.
Con questo bagaglio culturale si
possono condividere responsabilità ed opportunità per realizzare ambizioni e desideri.
La Costituzione deve essere la bussola per orientarsi in un mondo in cui è
facile smarrire la strada che porta al bene comune.
Con questo incontro si è voluto
dare ai nostri ragazzi l’opportunità di un momento interessante e formativo e
invitarli a mettersi in gioco ricordando loro che la comunità ha bisogno di
loro, della loro intelligenza, del loro entusiasmo e della loro voglia di fare.
Purtroppo le due autorità
invitate alla cerimonia, l’on. Gusmeroli ed il Presidente della Provincia di
Novara, per improvvise cause di forza maggiore non sono potute intervenire come
avevano promesso.
Ma l’assenza purtroppo più
sentita e pesante è stata proprio quella dei ragazzi e delle loro famiglie. Dei
29 invitati solo 7 si sono presentati. C’è da sperare che anche per i 22
mancanti si sia trattato di improvvisa causa di forza maggiore e non di
disinteresse e superficialità circa un argomento così importante quale la
nostra Carta Costituzionale.
COMIGNAGO CALCIO…UNA REALTA’ DI PRIMA
CATEGORIA
Anche quest’anno il Comignago Calcio si è distinto per una
eccellente stagione.
Secondo in campionato di seconda
categoria, il Comignago dopo aver dominato ed essere stato in testa alla
classifica per varie giornate ha dovuto cedere il primato proprio verso la fine
della stagione.
Contemporaneamente la squadra ha
guadagnato con merito anche la finale bella Coppa Piemonte di Seconda e Terza
Categoria, purtroppo perdendola e arrivando pertanto secondo.
L’essere arrivata seconda in
campionato, ha parò dato alla squadra la possibilità di giocarsi un posto in
Prima Categoria disputando le partite di play off. E’ cosi che dopo la prima
vincente partita, domenica 2 giugno il
Comignago si è trovato ad entrare nella storia. In un campo gremito di
tifosi entusiasti che l’hanno supportata con calore, la nostra
compagine si è imposta sul San Nazzaro Sesia anche nel secondo match dando il
via ad un pomeriggio e ad una serata di festa come in paese non si ricordava da
tempo.
Per la prima volta da quando è
stato fondato, il Comignago A.S. ti trova l’anno prossimo a disputare il
campionato di Prima Categoria, un’avventura difficile ma sicuramente
entusiasmante.
Dopo l’ottima stagione 2017/2018,
il Comignago ha confermato quindi anche quest’anno di essere una squadra vera e
ben organizzata, oltre ad essere un gruppo di amici solidi e ben affiatati.
I ragazzi di Mister Mastromonaco hanno giocato per tutta la
stagione un ottimo calcio che li ha portati quasi sempre alla vittoria e anche
quest’anno con i loro risultati positivi sono riusciti a coinvolgere una cerchia
di sportivi che li segue.
Anche questa volta, come già
fatto l’anno scorso, ai ragazzi, a Lino Mastromonaco, alla dirigenza ed allo
staff va il plauso ed il ringraziamento della comunità.
…CHI LASCIA E CHI ARRIVA
GIOVANNA ANDRINI IMPIEGATA
COMUNALE LASCIA PER PENSIONAMENTO
Presso la sala del consiglio
comunale lunedì 31 dicembre 2018 l’amministrazione al gran completo ed i
colleghi si sono incontrati per salutare la collega Giovanna Andrini che dopo
33 anni di servizio è giunta al traguardo della pensione.
Giovanna ha iniziato il 16 aprile
del 1986 accanto ad Alfonso Zampieri, il “messo” che come richiedevano quei
tempi, sbrigava le pratiche
dell’ufficio, suonava le campane per l’inizio della scuola, si occupava
del servizio cimiteriale…
Intanto il paese cresceva, con
famiglie nuove, tecnologia e leggi da studiare.
Giovanna Andrini ha svolto il suo
lavoro con competenza accogliendo e sbrigando le richieste dei cittadini con
amabilità. Infatti dice: “Mi mancherà il
rapporto diretto con le persone”.
Il Sindaco Piero David le ha
conferito una targa con dedica mentre colleghi ed amministratori hanno offerto dei
doni.
Giovanna, Comignaghese doc, ha
affiancato in un passaggio di consegne professionale la persona che ha preso il
suo posto: la signorina Lucrezia Filosi.
La giovane neoassunta residente a
Varzo, proviene da Crodo dove si è classificata ad un concorso per la pubblica
amministrazione. Farà la pendolare con il vincolo di permanenza di anni cinque.
Ad entrambe vanno i nostri
migliori auguri.
Un sincero ringraziamento a
Giovanna per ciò che ha fatto in questi anni per la nostra comunità e per la
disponibilità ed il supporto offerto alla nuova arrivata.
Ed un ringraziamento oltre che un
benvenuto anche a Lucrezia per l’impegno e la serietà con cui sta affrontando
questa sua non facile nuova avventura, attenta a svolgere bene il proprio
lavoro con cortesia e disponibilità nonostante il lungo viaggio da affrontare ,
la novità dell’ambiente e delle mansioni.
UN LUTTO
La morte di Canzio Pellegrini il
4 giugno ha rattristato l’intera Comunità.
Nato 86 anni fa nel Pisano dove
ha vissuto l’infanzia e la giovinezza, formandosi ai valori che lo hanno
guidato tutta la vita, negli anni ’80 contraendo matrimonio si era trasferito
nel nostro Comune restandovi il resto della vita e divenendo Comignaghese a
tutti gli effetti.
Con la moglie Irene ha portato
avanti per anni la cronaca giornalistica per la Stampa Diocesana Novarese in
qualità di corrispondente locale, l’assistenza ai malati in Ospedale come
volontario ospedaliero, il volontariato nelle case di riposo e nei gruppi
famiglia.
Ha partecipato all’Università
della Terza Età, all’assistenza ai bambini nel pre-scuola, alla vita della
Parrocchia e delle associazioni del paese.
Alla moglie Irene giungano
sentite condoglianze dall’Amministrazione e dalla Cittadinanza tutta.
AVVISO
Tutti i maggiorenni del nostro
Comune che volessero far parte del Gruppo dei Volontari Comunali possono dare
la loro disponibilità compilando apposito modulo.
E’ sempre possibile iscriversi e
non è mai troppo tardi per farlo. Il Vostro sarà un contributo importante.
Informazioni presso il Comune
Tutte le Vostre comunicazioni
dovranno pervenire
-
per posta all’indirizzo COMUNE DI COMIGNAGO Via Principale 4
-
per
email all’indirizzo informa.cittadino@comune.comignago.no.it