venerdì 14 dicembre 2018

CUMUIAC(G) - DICEMBRE 2018

CÜMIAC(G)     

DICEMBRE 2018
FOGLIO INFORMATIVO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PRO MANUSCRIPTO


RIFACIMENTO PIANO VIABILE
Nel mese di settembre, commissionato dalla Provincia di Novara, è stato eseguito il rifacimento di vari tratti del piano viabile delle strade provinciali 30 e 32.
Le tratte interessate sono quella che attraversano il centro paese e i segmenti periferici di maggior percorrenza.
CANTIERE RFI PRESSO LA STAZIONE
Il 24 dicembre come da comunicazioni inoltrate all’Amministrazione comunale, si concluderanno i lavori presso il deposito che RFI ha fatto sorgere nel sedime della vecchia stazione.
RFI Rete Ferroviaria Italiana è la società per azioni partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato con funzioni di gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. Ad essa è affidata l'attività di gestione e manutenzione della rete ferroviaria e l'attività di progettazione, costruzione e messa in esercizio dei nuovi impianti. Tra questi i più rilevanti sono le stazioni su cui ha eseguito e sta eseguendo operazioni di riqualificazione.
Gestisce inoltre i sistemi di sicurezza e regolazione ferroviaria, stipula i contratti con le imprese ferroviarie, vende a queste ultime le tracce treno richieste per la circolazione e definisce l'orario della sua rete. 
Proprio nella sua azione di gestione della rete, l’azienda in questi mesi ha utilizzato gli spazi della nostra stazione come deposito e base per materiali, mezzi e personale da utilizzare per il rinnovo e la manutenzione della linea Vignale-Domodossola.
Ricordiamo che RFI è proprietaria esclusiva degli spazi suddetti e pertanto ne detiene la piena disponibilità di utilizzo e facoltà decisionale nella sua gestione senza per questo dovere avere autorizzazioni particolari dalle Amministrazioni locali.
Purtroppo la presenza del cantiere ha arrecato un po’ di disturbo in termini di rumore e soprattutto di traffico pesante con camion in continuo movimento per le strade del paese. Ha inoltre reso impossibile l’utilizzo del parcheggio antistante il deposito.
RFI garantisce che ogni precauzione è stata presa per ridurre al minimo i disagi.
Purtroppo si tratta solo di un primo lotto di lavori e RFI si riserva la facoltà di tornare in futuro a insediare un altro deposito per ulteriori fasi di lavoro.
L’Amministrazione ringrazia i cittadini per la pazienza.
GRUPPO GENITORI VOLONTARI
Negli ultimi anni i genitori della scuola G.Ungaretti di Comignago non hanno fatto mancare, in più occasioni, il loro appoggio per rispondere alle necessità del plesso scolastico. La tinteggiatura degli interni, la manutenzione del giardino con nuovi allestimenti atti a favorirne l’utilizzo, l’organizzazione di feste, sono gli esempi più fulgidi di una disponibilità continua nei confronti del corpo docenti e dei bambini.
Ad inizio anno scolastico 2018/2019 si è dovuta trovare una soluzione che permettesse l’avvio del servizio scolastico del doposcuola all’interno del plesso, evitando un poco funzionale spostamento dei bambini presso il Comune di Gattico. Si è iniziato così un percorso di collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Cooperativa che gestisce il servizio. Il rischio corso dalla scuola di vedere compromessa la sua offerta a favore delle famiglie, è stato risolto con l’auto-organizzazione di un gruppo di genitori e di una ex-insegnate, che in veste volontaria per un’ora al giorno, hanno garantito una disponibilità sufficiente a permettere l’avvio del servizio in questione. La soluzione trovata ha l’ambizione di creare i presupposti per non trovarsi più in emergenza su questo tipo di servizio.
Il gruppo di genitori si sta operando per risolvere il problema contingente e sviluppare una serie di occasioni ed eventi di carattere ricreativo per una raccolta fondi che possa, negli anni a venire, servire da tesoretto cui affidarsi in caso si dovessero presentare nuove necessità. L’intervento è volto anche a generare un’offerta qualitativamente valida e gratuita per i bambini del doposcuola così nel pomeriggio di giovedì si è avviato per loro un corso di pittura a cura dell’Associazione culturale “Corte dell’Oca” di Arona.
La creazione di un circuito virtuoso necessita della collaborazione di tutte le parti in causa e si pone l’obiettivo di avvicinare la vita del paese alla realtà scuola per un arricchimento reciproco e una comunità partecipativa. Il pensiero guida di questa prospettiva è di farsi trovare pronti a rispondere ai bisogni di gruppi più o meno numerosi di bambini, situazioni particolari e collettive, contribuendo così alla creazione di un contesto sempre più sereno.

CONVENZIONE TRA COMUNE E TRIBUNALE
Una convenzione tra Tribunale di Novara e Comune di Comignago è stata stipulata per la collaborazione di due persone nello svolgere lavori di pubblica utilità ai sensi delle norme vigenti ed in conformità del decreto ministeriale del 26 marzo 2001.
La prestazione può essere di carattere tecnico e manutentivo e consiste nell’affiancare il personale del Comune nelle attività di pulizia di aree verdi e parchi e nella manutenzione e azioni di ripristino e tutela del decoro urbano. Può anche essere di carattere culturale e sociale e in questo caso consiste in azioni presso le Scuole, pre-post orario scolastico, in attività di controllo durante l’attraversamento pedonale, e nella tutela di aree scolastiche esterne.
Si tratta di attività non retribuite e le prestazioni non sottrarranno posti di lavoro.
La convenzione avrà la durata di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione.


…E ANCORA
Oltre ai fatti descritti nei paragrafi precedenti, altri ne vanno segnalati. Più piccoli ma non meno importanti.
Possiamo quindi riportare con orgoglio che anche per quest’anno si è confermata l’erogazione di 3000 euro di impegno finalizzati allo sviluppo di progetti educativi per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia.
Sempre restando a scuola, presso la scuola dell’infanzia, durante l’interruzione natalizia delle lezioni, verrà installato l’impianto di climatizzazione. Tale intervento si è reso necessario a causa del caldo eccessivo che si ha nelle aule nei mesi primaverili ed estivi. Le aule ricordiamo sono esposte a mezzogiorno e sono esposte al sole tutto il giorno.
Si procederà anche all’APE della scuola che ne certificherà e valuterà la qualità dell’impianto energetico e le caratteristiche di sismicità.
Purtroppo dobbiamo segnalare anche una sconfitta. Il Comune di Comignago ha partecipato ad un bando di concorso finalizzato alla realizzazione di impianti di videosorveglianza agli ingressi del paese e sulle più importanti strade di accesso. Sui circa 3000 comuni partecipanti Comignago si è piazzato al 637° posto. Niente male per una realtà piccola come la nostra ma non sufficiente ad ottenere i finanziamenti per cui si è concorso e che sono andati solo ai primi 400 comuni.
Resta comunque impegno futuro dell’Amministrazione individuare e partecipare a bandi di concorso di varia materia e livello.

LE INIZIATIVE DELLA BIBLIOTECA

VIAGGIO FOTOGRAFICO ALLA SCOPERTA DEI PARCHI STATUNITENSI
Venerdì 18 maggio Alessandro Colombo, Comignaghese doc, e sua moglie Giulia Frazzetta ci hanno raccontato attraverso un viaggio fotografico le favolose avventure da loro vissute visitando 15 dei 59 parchi nazionali statunitensi.
“Leave No Trace”, ovvero “Non lasciare traccia” è il motto che accompagna il visitatore per proteggere la natura e consentire a chi verrà dopo di lui di trovarla inalterata.
Il pubblico presente nella sala consigliare ha goduto di una panoramica di parchi famosissimi come il Grand Canyon ed altri meno conosciuti ma altrettanto spettacolari.
Alessandro Colombo racconta: “Partendo dall’estremo Nord-Est degli Stati Uniti con il parco nazionale Acadia, primo punto a vedere la luce del sole all’alba, ci siamo mossi verso Sud, tra i panorami boschivi dei monti Appalachi fino a giungere alle paludi delle Everglades in Florida.
Il viaggio è proseguito attraverso deserti bianchissimi, come il White Sand in New Mexico, e coloratissimi, come il deserto dipinto della Petrified Forest in Arizona. Siamo scesi sul fondo di molti canyon: quello scavato dal Rio Grande, nel Big Bend National Park a confine tra Texas e Messico; l’enorme Grand Canyon, scavato dal fiume Colorado; il verde King’s Canyon che ospita le sequoie più grandi del mondo; infine gli spettacolari e strettissimi canyon dei parchi dello Utah che sembravano opere di architettura moderna.
Il viaggio si è concluso negli stati dell’Ovest, con una visita alla Yosemite Valley con i panorami più famosi del celebre fotografo naturalista Ansel Adams, e una passeggiata sulle spiagge dell’Olympic National Park coperte da una suggestiva coltre di nubi spinte verso terra dai venti dell’Oceano Pacifico”.

GIAPPONE, IL PAESE DEL SOL LEVANTE
Il 1° giugno è stata la volta di Massimo Brusorio che ci ha raccontato il suo viaggio tra tradizione e tecnologia del Giappone. Un contrasto di emozioni tra costumi millenari e sfrenata modernità che ha affascinato i presenti anche grazie alla capacità comunicativa semplice e chiara espressa da Massimo.


LIBRIAMOCI
Le volontarie della biblioteca, prendendo spunto dalla prossima edizione di “Libriamoci! Giornate di lettura nelle scuole” promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università della ricerca e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il Centro per il libro e la cultura, hanno organizzato incontri in biblioteca con i bambini della scuola primaria e dell’infanzia.
Da lunedì 15 a lunedì 22 ottobre è stato un susseguirsi di alunni. I piccoli della scuola dell’infanzia di Agrate e tutti gli alunni della primaria di Comignago, accompagnati dalle maestre, si sono incamminati per raggiungere la biblioteca comunale, sfidando il traffico o attraverso i prati raccogliendo fiori e frutti che saranno motivo di studio
Le animatrici, non nuove ad incontri programmati con i bambini, hanno proposto letture volte  al superamento delle piccole paure che accompagnano l’infanzia, mentre agli alunni di quinta è stata letta e commentata la storia di Moris che ama le parole e scrive un libro del suo quotidiano.
Il laboratorio, a tema per ogni lettura, ha visto la scoperta della manualità attraverso oggetti di uso comune.

UN FILO TIRA L’ALTRO
Sono tornate a richiesta le serate dedicate al lavoro a maglia, uncinetto, ricamo, puncetto, durante le quali alcune signore comignaghesi amano incontrarsi con cadenza bimensile presso i locali della biblioteca per confrontare esperienze diverse, per imparare ed insegnare.
L’iniziativa già al terzo anno gode dell’ entusiasmo delle partecipanti ed è occasione anche per realizzare  manufatti da donare a mamme in difficoltà e organizzare progetti di solidarietà.
L’atmosfera di collaborazione continua oltre la serata attraverso mezzi di comunicazione e social.


INCONTRO SUI DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
Venerdì 30 novembre si è tenuta la conferenza sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) con la partecipazione di un folto pubblico attento e partecipe alle tematiche proposte. Relatori della serata sono stati il Dott. Baroncini Davide, la Dott.sa Galli Alessia e la Dott.sa Minisci Katiuscia che hanno coinvolto ed interagito con i presenti.
I disturbi specifici di apprendimento di per sé non costituiscono una “malattia”, ma vanno comunque individuati al più presto e soprattutto ben amministrati. Elementi indispensabili sono la precoce individuazione del problema ed il sostegno psicologico al bambino e alla famiglia affinché siano preparati ad affrontare un percorso, magari lungo e laborioso, ma che potrà portare con lavoro e perseveranza a traguardi più che positivi.
La cosa più importante per un DSA è di avere sempre a disposizione dei buoni “allenatori”. Gli allenatori sono i componenti della famiglia che hanno il dovere di seguire costantemente l’evoluzione sia positiva che negativa del proprio figlio intervenendo direttamente o rivolgendosi a personale specializzato.
Un altro gruppo di allenatori indispensabili sono gli insegnati che hanno il compito di collaborare con la famiglie per l’individuazione e la soluzione congiunta delle varie problematiche.
In questa ottica qualsiasi persona, pur con diversi gradi di intensità, nei vari momenti del proprio percorso evolutivo, può affermare di essere sofferente di DSA. Inoltre tutte le metodologie proposte a supporto dei DSA possono essere utilizzate indistintamente da tutti coloro che debbono affrontare problemi all’apparenza irrisolvibili.

LA NOSTRA”BUONA SCUOLA”

LA FESTA DELL’ULTIMO GIORNO DI SCUOLA ALLA PRIMARIA
Venerdì 8 giugno i bambini hanno manifestato la loro gioia ed il lavoro svolto durante l’anno scolastico.
C’era il Sindaco, con la fascia tricolore a sottolineare l’importanza dell’evento, i volontari che accolgono i bambini al mattino e le maestre a raccontare i laboratori intesi ad arricchire il patrimonio culturale degli alunni.
Con il Centro Adulti Disabili di Arona, i bambini si sono incontrati per realizzare piastrelle in terra cotta che, dipinte, sono esposte all’esterno dell’edificio scolastico. A tagliare il nastro della mostra un’emozionata maestra Cecilia Andrini che dopo 28 anni di insegnamento a Comignago lascia per pensionamento.
I bambini di quarta che già lo scorso anno hanno vinto il premio robotica, questa volta si sono entusiasmati ad inventare una storia ecologica per salvare il mare dall’inquinamento dalla plastica.
Partecipano ad un concorso con la rivista ScottesMegazine e la storia potrebbe diventare un cartone animato.
Non è mancato l’intrattenimento musicale che, con brani letti, chitarra e arpa,ha donato un tocco di raffinatezza alla festa.
Il Sindaco ringraziando quanti si adoperano per il bene dei ragazzi, ha annunciato che all’inizio del prossimo anno ci sarà un corso di educazione civica che educherà alla conoscenza di diritti e doveri dei cittadini.
LA FESTA DI FINE ANNO AL NIDO DEGLI SCOIATTOLI
Venerdì 20 luglio, ai 28 piccoli che hanno frequentato il nido,ai  genitori e ai nonni, le maestre hanno distribuito il frutto dei progetti educativi con ricchi album fotografici che documentavano l’impegno creativo dei bimbi.
Il nido si avvale dell’aiuto delle volontarie della biblioteca di “Nati per leggere” che settimanalmente propongono letture e laboratori a tema, di una consulenza psicologica per genitori e piccoli sul tema delle emozioni e di sedute di meditazione di rilassamento.

MANIFESTAZIONI ED EVENTI

COPPA PIEMONTE DI CALCIO
Domenica 24 giugno il Comignago ha perso la finale di Coppa Piemonte di Seconda e Terza categoria, giocata sul neutro di Occimiano  contro i torinesi del Salsasio.
I Comignaghesi in emergenza per la mancanza di molti giocatori sono dovuti scendere in campo senza l’ausilio di riserve e dopo essere passati in vantaggio di due reti nel primo tempo, nella ripresa hanno ceduto.
Nonostante il risultato questa partita è lo straordinario risultato di una stagione formidabile. Probabilmente il punto più alto toccato dalla nostra compagine nelle sua più che trentennale storia.
I ragazzi hanno praticato per tutta la stagione un calcio piacevole e redditizio che fra match di qualificazioni e finale provinciale li ha portati sempre alla vittoria.
Sia il Mister Lino Mastromonaco che il Presidente Giuseppe Rossi hanno dichiarato di essere molto soddisfatti del comportamento della squadra sia in campionato che nella Coppa Piemonte e delle eccellenti prestazioni dell’intera compagine.
I “ragazzi” di Mastromonaco con i loro risultati positivi sono riusciti a creare una cerchia di sportivi che li seguono entusiasti anche in trasferte lontane.
Per il lustro dato al paese, a loro, al Mister, alla dirigenza ed allo staff va il plauso ed il ringraziamento della comunità.

PRIMA ESECUZIONE DEL CORO SAN GIOVANNI BATTISTA
Alla sera  di giovedì 12 luglio nell’ambito dei festeggiamenti per la patrona Beata Vergine del Carmelo, nella chiesa di Santo Spirito si è tenuto il primo concerto del coro san Giovanni Battista.
Da anni impegnato come coro parrocchiale durante le funzioni religiose, pur restando fedele al repertorio sacro, il nostro coro ha deciso di uscire dai propri confini proponendo musica di ottima qualità anche in occasioni extra liturgiche.
 Il successo riscosso è stato notevole
Il  garbo, l’eleganza e la freschezza con cui si presenta uniti ad un repertorio sempre gradevole lo hanno portato alla ribalta imponendolo come piacevole realtà del nostro paese.

“IO NON RISCHIO”
Mercoledì  7 novembre presso la sala consigliare comunale si è tenuto un incontro dal titolo “Io non rischio- prevenzione, auto protezione e soccorso”. Serata informativa tenuta dall’AIB di Borgoticino.
L’evento è stato promosso dall’Amministrazione in occasione della ventiquattresima Giornata Regionale della Protezione Civile. Il significato di tale giornata, istituita dal Consiglio Regionale, risiede prevalentemente nella volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica, ed in particolare i giovani, verso le tematiche della protezione civile.
Tale giornata rappresenta l’occasione per riflettere sugli aspetti della conoscenza e pianificazione delle attività preventive e di soccorso volte alla tutela, all’incolumità e alla sicurezza della popolazione, dei beni e dell’ambiente. Al contempo rappresenta un evento simbolico che vuole mettere in evidenza l’importanza della collaborazione  che si realizza su questi temi tra cittadini e istituzioni, evidenziata e sancita dal nuovo Codice della protezione Civile.
Già da settembre sul territorio si sono svolte molte iniziative (esercitazioni, attività formative, incontri con i cittadini). Il tutto è culminato nelle giornate del 13 e 14 ottobre con la campagna “Io non rischio” che ha coinvolto numerosi comuni e che si è rivolta ai cittadini con l’obiettivo di promuovere, insieme al volontariato, un ruolo attivo nel campo della prevenzione e auto protezione. La prima salvaguardia infatti in situazione di emergenza è la capacità individuale di farvi fronte in maniera corretta e con comportamenti adeguati.
Nel corso della serata i relatori hanno insistito sull’importanza fondamentale che hanno il monitoraggio del territorio e la segnalazione alle autorità competenti di ogni avvisaglia di pericolo. Tutto questo può e deve essere fatto da ogni cittadino che a fronte di anomalie riscontrate e di pericoli incombenti con una semplice telefonata può attivare per tempo l’intervento di personale specializzato (Vigili del Fuoco, protezione Civile, Carabinieri, AIB).
I volontari di Comignago in collaborazione con gli amici di Borgoticino stanno cercando di mettere in essere un piano di monitoraggio e sorveglianza continuativi e sistematici del territorio comunale, dei boschi e dei corsi d’acqua.
Si ribadisce l’invito a chi potesse di entrare a far parte dei volontari comunali. Un maggior numero di persone consentirebbe una sorveglianza più attenta e dettagliata e la divisione del compito con conseguente alleggerimento del lavoro.


VITA DELLE ASSOCIAZIONI
Nell’ambito della cerimonia di commemorazione del 4 novembre, quest’anno centesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, l’Associazione Combattenti e Reduci sezione di Comignago ha annunciato che il nuovo presidente della stessa sarà Gian Carlo Guglielmetti.

AVVISO
Tutti i maggiorenni del nostro Comune che volessero far parte del Gruppo dei Volontari Comunali possono dare la loro disponibilità compilando apposito modulo.
E’ sempre possibile iscriversi e non è mai troppo tardi per farlo. Il Vostro sarà un contributo importante.

Informazioni presso il Comune

Tutte le Vostre comunicazioni dovranno pervenire
-          per posta all’indirizzo                    COMUNE DI COMIGNAGO Via Principale 4
-          per email all’indirizzo                    informa.cittadino@comune.comignago.no.it


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BANDO CONCORSO





















domenica 27 maggio 2018

CÜMIAC(G) - GIUGNO 2018

CÜMIAC(G)     
 GIUGNO 2018
FOGLIO INFORMATIVO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PRO MANUSCRIPTO


Cari Comignaghesi   
ILLUMINATA LA SCALA CHE PORTA ALLA PARROCCHIALE
La scalinata che sale da piazza Martiri alla chiesa parrocchiale è una delle caratteristiche e delle attrattive  di Comignago. Una prospettiva sorprendente agli occhi di chi la guarda per la prima volta.
La parte alta risale al 1796 per iniziativa del sacerdote De Giorgi. Quella inferiore invece risale a tempi decisamente più recenti. In tutto sono oltre cento gradini in granito rosa di Baveno.
Questo spettacolo architettonico che negli ultimi anni è stato sempre più valorizzato e considerato (basti pensare all’ormai tradizionale “Scalinata in fiore”), rimaneva però quasi del tutto nascosto dopo il tramonto.
L’Amministrazione ha pertanto fatto redigere un progetto di illuminazione con il quale ha partecipato ad un bando della Regione Piemonte. Riconosciuta la validità di tale progetto la Regione ha assegnato un contributo di 35.000 euro dei 48000 necessari a completare l’opera e a sostituire l’impianto comunale di via Volta ormai obsoleto e non più a norma
Fari sono stati messi ai lati della salita e lungo i due collegamenti laterali verso via De Giorgi da un lato e via Don Visconti dall’altro.
L’inaugurazione ha avuto luogo alle 18 di sabato 23 dicembre alla presenza del Sindaco  e del Parroco che ha benedetto l’opera.
Tra gli immancabili critici che hanno addotto le più fantasiose motivazioni per denigrare l’opera, spiccano quelli che hanno sottolineato che con tale cifra si sarebbe potuto fare altro. Di questo l’Amministrazione è ben conscia, altre spese erano forse più urgenti e necessarie. E’ pertanto necessario ribadire che il bando regionale era finalizzato esclusivamente ad opere di illuminazione. Non sarebbe stato possibile partecipare a tale bando e poi utilizzare il contributo ricevuto per opere diverse da quelle espressamente indicate nel regolamento. Sicuramente sarebbe stata invece una scelta miope non partecipare e perdere un’occasione cosi importante.
LE BANCARELLE NATALIZIE DEI PROFUGHI OSPITATI A COMIGNAGO E MAGGIORA
Sempre sabato 23 dicembre, nell’ambito dell’inaugurazione dell’illuminazione della scalinata, i ragazzi profughi del campo di Maggiora e Comignago hanno esposto i loro oggetti preparati per Natale. Tra i 21 ragazzi ospitati a Comignago ci sono Cristiani e Musulmani che hanno aderito volentieri alla manifestazione, partecipando agli eventi del territorio.
I responsabili hanno spiegato che le attività dei ragazzi riguardano scuola serale per il raggiungimento della licenza media, corsi di giardiniere e lavori socialmente utili.
CENA MULTIETNICA
La sera di sabato 17 febbraio presso l’oratorio parrocchiale alcuni giovani richiedenti asilo ed ospitati a Comignago, con la cooperativa Versoprobo, il patrocinio del Comune e la supervisione della Pro Loco, hanno offerto una cena con menù tipico dei loro paesi di provenienza.
La coordinatrice Beatrice Vecchio ha presentato il gruppo di ragazzi tutti desiderosi di integrarsi con il territorio e di apprendere la lingua italiana con l’insegnante Victoria Fosu.
Con platano fritto, zuppa di fagioli, cous cous, banku con spiedini di carne e dolce nhkati, i numerosi commensali hanno conosciuto i nuovi sapori (anche se per i palati più tradizionali e meno inclini alla novità non è mancato qualche piatto locale).
I giovani che hanno dato prova di esperienza culinaria non sono nuovi al desiderio di integrazione, infatti durante le festività natalizie hanno presentato oggetti di loro produzione, mentre durante tutto l’anno si sono resi utili alla comunità aderendo alla convenzione con il Comune per i lavori socialmente utili quali la pulizia delle strade.
Un buon rapporto di vicinato accompagna il loro soggiorno.
ORTI E SPAZI VERDI COLTIVATI DAI MIGRANTI
I giovani richiedenti asilo ospiti presso il nostro Comune sono stati coinvolti in un nuovo progetto che darà loro la possibilità di rendersi utili e di imparare un mestiere spendibile in futuro.
Si tratta della “permocoltura”, un approccio all’ambiente e alla coltivazione che punta a sistemi produttivi durevoli, efficienti ed in grado di mantenersi e rinnovarsi con basso impiego di energia.
Il Comune ha già messo a disposizione un terreno vicino al cimitero, che fino a poco tempo fa era invaso dai rovi e che ora i volontari hanno ripulito con l’ausilio di un escavatore. Il terreno ora di nuovo agibile verrà affidato ai ragazzi che con l’ausilio di un tutor, potranno sperimentare sistemi alternativi di regimentazione delle acque, concimazione e coltivazione di ortaggi.
16 dei 25 ragazzi hanno aderito al progetto e a marzo hanno iniziato i lavori.
Successivamente il loro intervento potrebbe ampliarsi. Infatti a ridosso del terreno c’è un’area boschiva di proprietà del Comune, che se sistemata con interventi appropriati potrebbe diventare un “bosco sociale”, luogo di ritrovo pulito e sicuro con tanto di recinzione.
COMIGNAGO COMUNE VIRTUOSO
L’Amministrazione desidera complimentarsi con tutti i concittadini di Comignago per l’ottimo risultato conseguito con la raccolta differenziata.
Dai dati pervenuti dal Consorzio Medio Novarese (visionabili e pubblicati nel sito) in appena due anni dall’inizio della raccolta con sacco conforme, con i suoi 53,61 kg/abitante/anno di indistinto in discarica Comignago può fregiarsi del titolo di Comune più virtuoso della Provincia!!!
Questo risultato porta il costo del servizio per abitante al valore più contenuto rispetto a tutti gli altri Comuni.
Purtroppo il fatto che non tutti abbiano conseguito gli stessi risultati e la chiusura della discarica di Barengo non hanno permesso di ridurre le tariffe come fatto l’anno scorso perché si sono avuti costi maggiori di trasporto in località più lontane (Cavaglià).
Se gli stessi nostri risultati fossero ottenuti da tutti i Comuni, si otterrebbero sensibili risparmi.



LA NOSTRA”BUONA SCUOLA”
GLI ALUNNI DELLA PRIMARIA UNGARETTI SONO STATI GIORNALISTI PER UN GIORNO
I ragazzi della classe quarta accompagnati dalla loro maestra si sono recati in gita culturale presso la sede Sky di Rogoredo per vivere “in diretta” il tema svolto durante l’anno scolastico.
Un’esperienza coinvolgente quella di partecipare a Sky Academy, cioè alla realizzazione di un servizio giornalistico su un tema preparato a scuola.
Il tema affrontato dai bambini durante l’anno è stato “ i diritti dei bambini” con una particolare attenzione al tema del razzismo, discriminazione e al problema dell’immigrazione che vede l’Italia in prima fila nell’accoglienza anche di minori in arrivo nel  nostro paese senza famiglia.
Dopo una visita agli studi televisivi Sky Sport, i bambini sono stati accolti in studi appositamente realizzati per loro e ciascuno ha assunto un ruolo (cameraman, montatore, regista e produttore , giornalista conduttore e giornalista inviato). Con l’aiuto dello staff hanno realizzato un servizio giornalistico ed al termine ad ognuno è stata regalata una chiavetta usb con il lavoro svolto.
LETTURE E LABORATORI CON “NATI PER LEGGERE”
Sta ormai diventando tradizione la settimana di “Storie piccine” dedicata alla lettura che le volontarie della biblioteca propongono ogni anno ai bambini fino ai dieci anni in collegamento con l’iniziativa nazionale “Nati per leggere” che ha  l’obiettivo di incentivare la lettura ad alta voce fra genitori e bimbi.
Da martedì 6 a sabato 17 marzo la biblioteca comunale, la sala mensa della scuola primaria e il Nido degli Scoiattoli hanno accolto gli alunni della scuola dell’infanzia di Comignago e di Agrate, i bimbi del 2017 e il laboratorio di lettura animata e manualità per i bambini dai 4 ai 10 anni.
Il filo conduttore degli incontri è stato “L’albero magico” delle quattro stagioni e la storia con debita morale del “Piccolo bruco Maisazio” che alla fine diventa farfalla.
Le letture sono state accompagnate dalla realizzazione a tema di oggetti creati con materiali di recupero. Ad ogni incontro i bambini hanno confezionato tulipani,uccelli, pulcini, farfalle mentre ai neonati del 2017 (3 maschi e 5 femmine)  è stato offerto in dono un libro e un buono omaggio della farmacia comignaghese del dottor Venco.


MANIFESTAZIONI ED EVENTI
CAMMINATA SUI BINARI DELLA FERROVIA SANTHIA’-ARONA
Nonostante la pioggia sabato 10 marzo si è svolta con successo la marcia sui binari della linea ferroviaria Santhià-Arona. La richiesta di un servizio pubblico efficiente è stata alla base della camminata che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone con Sindaci in fascia tricolore ed Amministratori locali.
 La manifestazione è stata promossa dal Comitato dei Sindaci dei Comuni serviti dalla linea ferroviaria suddetta, recentemente costituito su iniziativa della città di Arona al fine di chiedere il ripristino del servizio ormai sospeso da alcuni anni.
Essendo Comignago Comune interessato, l’Amministrazione ha prontamente aderito all’ iniziativa atta a tutelare il nostro trasporto pubblico.
In seguito al convegno tenutosi a Gattinara è emersa la necessità di inviare una lettera agli enti competenti per chiedere ufficialmente la riapertura della linea e l’avvio di un tavolo di confronto sul tema. Si è inoltre avviata una petizione on line dal titolo “Riaprire la ferrovia Santhià-Arona” che l’Associazione Ferroviaria Internazionale Torino-Svizzera ha pubblicato sul sito www.change.org.
PULIAMO COMIGNAGO
Sabato 24 marzo la cittadinanza comignaghese su invito dell’Amministrazione comunale anche quest’anno si è attivata  raccogliendo immondizia lasciata ai margini delle strade e dei boschi.
Muniti di guanti e giubbotti ad alta visibilità, adulti e bambini si sono incontrati presso il piazzale della stazione ferroviaria e seguendo percorsi diversi hanno raccolto tanta spazzatura da colmare il cassone di due motocarri.
Un gioioso aperitivo, gustato sotto il nuovo gazebo installato presso la sede del Municipio, ha concluso la giornata.
LIBRINFIORE
I volontari della Biblioteca comunale hanno celebrato per il quarto anno la Giornata mondiale del libro.
Preceduta da una serata letteraria in villa Giannone tenutasi sabato 21, lunedì 23 la ricorrenza ricordata in tutto il mondo, quest’anno è stata dedicata in particolare alla scuola. I bambini si sono accostati alla gradinata che porta alla chiesa parrocchiale ricoperta per l’occasione di libri e fiori (questi ultimi offerti dalla Scuola agraria Cavallini di Lesa).
Nella mattinata i ragazzi più grandi si sono recati a gruppi in luoghi significativi del paese: il mulino con il suo magnifico parco, il parco dei Lagoni con le sue tombe romane e celtiche.
Particolare menzione merita “l’orto solidale”che con fatica sta nascendo estirpando rovi e seminando cereali con la partecipazione dei ragazzi migranti ospiti a Comignago.
Nel pomeriggio i più piccoli dal nido alla prima e seconda elementare, hanno ascoltato la favola gustando poi una buona merenda offerta dalla Pro Loco ed un momento di libertà nella piazza libera da veicoli.
Anche quest’anno si è potuto consultare e leggere i libri, portandoli anche a casa con una modica offerta.
UNA BRUTTA SORPRESA
Domenica 8 aprile la comunità comignaghese si è risvegliata con una spiacevole sorpresa: ignoti teppisti hanno vandalizzato la scalinata che dalla piazza sale alla chiesa parrocchiale. Tutti (tutti!!!) gli scalini della prima rampa sono stati scheggiati con metodo e precisione chirurgica, creando una linea continua che si può facilmente seguire con lo sguardo dal primo all’ultimo scalino.
L’Amministrazione ha immediatamente preso contatto con I Carabinieri e sporto denuncia contro ignoti.
Oltre alla ferita inferta a questo bene artistico, resta l’amarezza nell’assistere a tanta inciviltà e stupidità. La scalinata è nei cuori di tutti, è un punto di incontro ed è un po’ il simbolo del nostro paese. Talentuosi volontari ne hanno fatto fulcro di svariate attività culturali, spose emozionate l’hanno salita nel giorno più bello della loro vita ed aspiranti Miss e modelle l’hanno discesa sognando passerelle prestigiose, musicisti ed attori l’hanno utilizzata come palcoscenico per le loro rappresentazioni e addirittura un cantante locale ne ha fatto sfondo ad un video musicale facilmente visibile in you tube.
L’ Amministrazione ha appena impegnato energie e risorse per renderla più piacevole con un adeguato impianto di illuminazione e la parrocchia ne fa coreografia per processioni e manifestazioni religiose.
Tutto questo è stato offeso da un gesto incivile e scellerato ma ciò non deve farci vivere nel timore e nella rabbia. L’invito è a tornare più numerosi di prima a far vivere la “nostra” scalinata.
All’Amministrazione resta il rammarico di non essere riuscita,  per mera mancanza di fondi, a dotare la piazza di un adeguato sistema di videosorveglianza. Non si sarebbe forse fermato il gesto insano, ma probabilmente l’ignoto barbaro avrebbe un nome.
RINGRAZIAMENTI
 A conclusione dell’anno scolastico, l’Amministrazione Comunale intende ringraziare tutti i Volontari del prescuola che con la loro presenza puntuale, costante e generosa hanno reso tale servizio possibile.
Apprezzato e del tutto gratuito il servizio prescuola è stato un supporto di qualità per molte famiglie che per i propri figli hanno potuto contare su di  un ambiente accogliente e sicuro.
AVVISO
Tutti i maggiorenni del nostro Comune che volessero far parte del Gruppo dei Volontari Comunali possono far domanda compilando apposito modulo.
E’ sempre possibile iscriversi e non è mai troppo tardi per farlo. Il Vostro sarà un contributo importante.
Informazioni presso il Comune
Tutte le Vostre comunicazioni dovranno pervenire
-          per posta all’indirizzo                    COMUNE DI COMIGNAGO Via Principale 4
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mercoledì 25 aprile 2018

TERRA MANENT

Titolo del progetto:                              TERRA MANENT 
                       Bosco Sociale e non solo 

Oggetto: progetto di integrazione sostenibile e di educazione ambientale;

Settore: agricoltura biologica e selvicoltura;
  
Ente promotore: comune di Comignago (NO);

Collaborazioni: ospiti della casa di accoglienza “Le Villette” di Comignago (cooperativa VersoProbo);

Beneficiari: l’intera cittadinanza;

Conduttori: (2) un volontario specializzato nel settore agricolo e un volontario specializzato nel settore socio educativo;
  
Durata: 3 anni  per il completamento degli interventi progettuali. Questo periodo di tempo è ritenuto idoneo per una partenza realistica dell’ampio potenziale dell’idea. Al termine di questo periodo e verificatasi l’avvenuta messa in opera degli interventi e delle attività previste in sede progettuale, il progetto Terra Manent ristabilirà nuovi obiettivi nel rispetto dei principi fondanti, allo scopo di valorizzare ulteriormente la nuova realtà creata e le sue possibilità di rinnovamento; 

Un po’ di teoria: Il bosco è realtà sociale per natura. Nasce e si alimenta grazie ad un equilibrio di cooperazione spontanea tra esseri viventi totalmente diversi. Il bosco sociale Terra Manent intende inserire l’elemento uomo mantenendo lo stesso principio di condivisione e consegnandogli il compito di dedicarsi al perseguimento di obiettivi di bellezza e di utilità che possano ricadere sull'intera collettività;
  
Contenuti sociali:  La proposta progettuale di Terra Manent consiste nell'offrire ai richiedenti asilo politico della casa accoglienza “Le Villette” un’occasione di avvicinamento al mondo dell’agricoltura biologica in un contesto boschivo, pubblico e riqualificato, dedicato alla bellezza;

Ambiti di intervento: Terra Manent è un bosco sociale. Il terreno è di proprietà comunale, dell’ampiezza complessiva di circa 5000 metri quadrati. All'interno dell’area interessata prendono vita due contesti distinti quanto complementari. Un’area produttiva di orto biologico e un’area contemplativa di bosco didattico. La manutenzione delle due realtà è a carico dei richiedenti asilo, dei conduttori e dei volontari che volessero prestare la loro opera al bene comune. 
A partire dal mese di gennaio 2018 si è dato avvio ad un’ampia opera di bonifica del terreno con l’estirpazione di rovi e schianti abbandonati che rendevano inaccessibile l’area e nascondevano le sue potenzialità. 
Orto bio: Un settore pianeggiante già privo di vegetazione arborea ad alto fusto dell’ampiezza di 1000 metri quadrati è il luogo destinato a diventare area per la coltivazione biologica, a scopo didattico e di consumo, diretto agli ospiti della casa di accoglienza “Le Villette”. 
L’area interessata sarà teatro visibile di un cambiamento attraverso il lavoro e le competenze fornite ai fruitori da un esperto del settore. L’intento è formare professionalmente le persone per un lavoro riguardoso del territorio e capace di dare soddisfazione concreta, evidente e di qualità. 
Ovunque queste abilità dovessero essere impiegate in futuro, saranno bagaglio personale degli attuali fruitori, che nel frattempo avranno avuto la possibilità di vivere a contatto con una realtà del fare fortemente collegata alle soddisfazioni e alle armonie naturali prodotte dalla terra. 
L’ambizione del progetto si spinge fino a considerare i prodotti finali delle coltivazioni non solo come bene di prima necessità direttamente consumabile presso la casa di accoglienza, ma anche come beni di qualità da poter destinare alla vita comunitaria del paese e ai suoi abitanti attraverso formule compatibili con lo spirito del progetto e riguardose di ciò che è frutto di un lavoro.  
In una vera ottica di scambio il territorio si offre, viene rivalutato, e diventa bene di condivisione. 
Al termine del periodo considerato sarà possibile fare una realistica analisi del progetto per eventuali rinnovi, modifiche o ampliamenti dello stesso.  
Bosco vivo: l’intervento nell'area boschiva del terreno avrà il semplice ma non banale scopo di valorizzare la bellezza naturale del luogo. Un bosco curato e ripopolato di esemplari autoctoni in gran parte sostituiti dalla robinia. Una biodiversità da ricreare nel tempo e mantenere per ridare alla collettività un luogo di pubblico utilizzo. Tigli, querce, castagni e noci in compagnia di qualche esemplare frutticolo troveranno casa in un contesto a forte indirizzo didattico per le scuole e ricreativo per il relax di una passeggiata o di una lettura. Alberi ad alto coefficiente di apprezzabilità per l’uomo e la fauna presente. 
I richiedenti asilo avranno il compito della manutenzione e della cura anche di quest’area, per un sottobosco facilmente accessibile alle famiglie. Non sarà necessario uno stravolgimento di ciò che è esistente, ma un’opera di cura da prestare dopo la prima bonifica da rovi, schianti e alberi malati.  
La fantasia aiuterà a dare un aspetto gentile al luogo con casette per gli uccelli, spiazzi per picnic, aree dedicate ai fiori.  
Finalità: L’ambizione è di fornire un’area che possa essere risposta ad esigenze diverse, con ricaduta diretta su tutta la cittadinanza.  
• La riconsegna di un luogo pubblico pulito, accessibile e bello; 
• La costituzione di una palestra professionale sui principi di una agricoltura biologica e rispettosa; 
• La concretizzazione di un luogo di integrazione attiva, basato sul fare e sull'espressione di idee; 
• Fornire un contesto per la didattica, il relax, la cultura. 
Il percorso prevede un iniziale triennio di formazione alle persone interessate per poter apprendere, sia su base teorica sia attraverso la pratica, le tecniche di un corretto e rispettoso lavoro agricolo, dalla bonifica alla rotazione e associazione delle diverse colture.  
Necessità progettuali alla partenza:  
• Recinzione dell’area orto; 
• Attrezzi da lavoro per gruppi di 4/5 persone; 
• Disponibilità fonte idrica; 
• Ricovero attrezzi; 
• Promozione del progetto attraverso iniziative di informazione e sensibilizzazione.

Step annuali di progettazione: 

2018:  
• bonifica del terreno e attivazione dell’orto a cura dei ragazzi della casa di accoglienza “Le Villette”; 
• attività di formazione professionale per i ragazzi coinvolti nel rispetto dei principi di agri-bio; 
• recinzione per l’area orto; 
• acquisto degli attrezzi da lavoro necessari per gruppi di intervento di 4/5 persone; • bonifica e manutenzione dell’area boschiva adiacente alla zona orto; • attivazione di iniziative didattiche e di sensibilizzazione con la scuola primaria; • inclusione nel circuito di opportunità per la cittadinanza; 
• Piantumazione di piante e arbusti autoctoni e da frutto. 

2019: 
• continuità del progetto orto con principi di rotazione; 
• tutto raggio per i ragazzi coinvolti e loro specializzazione; 
• mantenimento dell’area boschiva già fruibile e suo ampliamento fino a totale copertura del terreno; 
• impianto di irrigazione a goccia per un’ottimizzazione della risorsa acqua; 
• apertura delle proposte didattiche e di sensibilizzazione per le scuole primarie del territorio; 
• istallazione di pannelli illustrativi per i visitatori; • aree relax per le famiglie. 

2020: 
• avvio della fase autonoma per gli aderenti al progetto con mantenimento della consulenza; 
• installazione di una serra a scopo didattico e per un prolungamento stagionale delle attività; 
• area boschiva come luogo ricreativo con attenzione a elementi estetici pertinenti con lo spirito dell’iniziativa; 
• continua cura dell’intera area e presentazione di progetti socio-culturali per la cittadinanza, 
• promozione di eventi.