Un autore, forse ingiustamente, un po' dimenticato dai nostri lettori, Philip Roth conferma il suo addio alla letteratura e in una intervista a Chyntia Haven pubblicata su repubblica.it del 22 febbraio 2014 (Leggi l'articolo) ci racconta le motivazioni che lo hanno spinto a tale decisione.
Cogliamo l'occasione per riproporre ai nostri lettori i libri di Roth disponibili in biblioteca.
È il 1951 in America, il secondo anno della guerra di
Corea. Marcus Messner, un giovane serio, studioso e ligio alle leggi, di Newark,
New Jersey, sta cominciando il secondo anno di università in un campus rurale e
conservatore dell'Ohio: il Winesburg College. Perché ha deciso di frequentare il
Winesburg invece del college della sua città, a cui si era inizialmente
iscritto? Perché il padre, il risoluto e laborioso macellaio del quartiere, pare
impazzito: impazzito per la paura e l'apprensione di fronte ai pericoli della
vita adulta, ai pericoli del mondo, ai pericoli che vede incombere a ogni angolo
sul suo amato figliolo. Come spiega al figlio la longanime madre messa a dura
prova dal marito, è una paura che nasce dall'amore e dall'orgoglio che il padre
prova per lui. Ciò non toglie che Marcus covi una rabbia troppo grande per poter
ancora sopportare di vivere con i genitori. Li abbandona e, lontano da Newark,
nel college del Midwest, si deve districare fra le consuetudini e le repressioni
di un altro mondo americano.
PATRIMONIO. UNA STORIA VERA
Il libro, come recita il sottotitolo, è una storia vera.
Protagonista è Hermann Roth, il padre di Philip. Hermann è un vedovo di
ottantasei anni, agente di assicurazioni in pensione, conosciuto un tempo per il
suo genio, la sua forza e il suo fascino, che ora lotta contro un tumore al
cervello. Colmo di amore e attenzioni, di ansia e terrore, Philip accompagna il
padre in ogni momento di questa enorme esperienza, lungo il calvario di una
dilatata agonia. Il figlio condivide l'umore e le miserie che il malato è
costretto a subire: consulti medici, l'orrore del decadimento fisico, l'attesa
inumana della separazione finale. Gli episodi memorabili si accumulano: il
figlio che paragona la fredda tomografia del padre al calore della propria
biografia; il confronto del suo lascito patrimoniale con quello di un taxista
psicopatico; ma anche il concerto di musica da camera suonato dagli amici per
Hermann; o Philip che telefona a Joanna, una compagna d'università, per calmare
le proprie angosce.
Per approfondire la conoscenza della narrativa di Roth la biblioteca può proporVi i libri disponibili presso il Centro Rete di Borgomanero (Fondazione Marazza) - (Per l'elenco completo vedi Librinlinea). Tra questi suggeriamo: Lamento di Portnoy, Ho sposato un comunista, Pastorale americana, Everyman, .... e BUONA LETTURA