lunedì 19 ottobre 2015

LUCI, LUCCIOLE E CANZONI SOTTO IL CIELO DI PARIGI


Dopo Belen... Lucini!

Venerdì 23 ottobre il “tour senza fine” del libro "Luci, lucciole e canzoni sotto il cielo di Parigi” di Gianni Lucini arriva a Comignago all'Abbazia di Santo Spirito - Villa Giannone, lo stesso luogo che ospitò le nozze della showgirl argentina
Comignago - Venerdì 23 ottobre alle ore 21 arriva all'Abbazia di Santo Spirito - Villa Giannone a Comignago, un luogo bellissimo che ha goduto un periodo di grande popolarità per aver ospitato il matrimonio di Belen Rodriguez, quello che ormai viene definito “Neverending Tour” (Tour senza fine) del libro “Luci, lucciole e canzoni sotto il cielo di Parigi”. La chiacchierata dell’autore del libro Gianni Lucini, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Civica di Comignago, sarà accompagnata dalle letture dell'attrice Elena Caligara.
Arletty, Joséphine Baker, Lucienne Boyer, Damia, Danielle Darrieux, Lucienne Delyle, Marie Dubas, Jaqueline François, Fréhel, Juliette Gréco, Lys Gauty, Rina Ketty, Gloria Lasso, Léo Marjane, Mireille, Mistinguett, Germaine Montéro, Patachou, Edith Piaf, Yvonne Printemps, Berhe Sylva, Cora Vaucaire... le donne raccontate dal libro sono chanteuses. Sono la voce e l’anima, spesso non solo musicale, di Parigi. Le loro vicende personali e artistiche attraversano un periodo storico tumultuoso con due guerre mondiali, la barbarie dell’occupazione nazista e la resistenza, rivolte e repressioni, le speranze del Fronte Popolare e la codardia della collaborazionista Repubblica di Vichy, le speranze dopo la Liberazione e le disillusioni di un mondo che entrava nella Guerra Fredda. Le loro strade non sono parallele e le scelte a volte contrastanti. Alcune hanno preso le armi contro i nazisti, altre hanno messo se stesse, il proprio talento e il proprio corpo al servizio della resistenza, ma non mancano casi di acquiescenza, di innamoramenti e collaborazione con gli occupanti. C'è chi s'è persa rincorrendo amori impossibili e chi è stata travolta dagli eventi e non ce l'ha fatta a reggere ai rovesci della vita, chi ha trovato la forza di cambiare il proprio destino e chi ha avuto inaspettati colpi di fortuna. Non c'è moralismo nel racconto. Le chanteuses rivivono attraverso le loro storie, che non sempre finiscono bene perché la realtà raramente è uguale alle favole.