domenica 29 aprile 2012

WALK OF LIFE - UNA CAMMINATA PER TELETHON

Una marcia per la ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche ed una mostra nel Palazzo della Giunta regionale sono le iniziative che caratterizzano Walk of Life a 

TORINO - PIAZZA CASTELLO
DOMENICA 6 MAGGIO


Leggi l'evento


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I LIBRI E GLI AUTORI PIU' LETTI - GENNAIO 2011 - FEBBRAIO 2012


Segnaliamo i libri che nel periodo Gennaio 2011 - Febbraio 2012 sono risultati i più letti dai nostri Utenti:


16
TITOLO
AUTORE
1
PREDICATORE, IL LACKBERG, CAMILLA
2
LA BIBLIOTECA DEI MORTI COOPER, GLENN
3
SUGGERITORE, IL
4
APPENNINO DI SANGUE GUCCINI - MACCHIAVELLI
5
APPUNTI DI UN VENDITORE DI DONNE FALETTI, GIORGIO
6
CANALE MUSSOLINI PENNACCHI,ANTONIO
7
FERMATE IL MONDO VOGLIO SCENDERE PLAISTED, CAROLINE
8
LEGGENDA DEL MORTO CONTENTO, LA
Premio Bancarella 2011
VITALI, ANDREA
9
LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI DIFFENBAUGH, V.
10
POESIE UNGARETTI, GIUSEPPE
11
ACCABADORA MURGIA, MICHELA
12
IO CONFESSO
13
LIBRO DELLE ANIME, IL
14
15
MODISTA, LA
14
SORRISO DI ANGELICA, IL
15
SUGGERITORE, IL
16
TRIBUNALE DELLE ANIME, IL
17
SORRISO DI ANGELICA, IL
18
GIULIO CONIGLIO FA IL BAGNO
COSTA, NICOLETTA
19
20
ADEPTO, L'
21
AUTOPSIA VIRTUALE
22
BLEAH, LAVARSI
EMIRA FESTA, ENZA
23
24
CIMITERO DI PRAGA, IL
ECO, UMBERTO
25
CUORE DE AMICIS, EDMONDO
26
IO SONO DIO
27
28
MEDUSA
29
PONTILE SUL LAGO, ILPOLILLO, MARCO
30
PRIMA DI MORIRE ADDIOVARGAS, FRED
31
PSICHIATRA, LA
32
ROSSO CUORENOVECENTO, GABRIELE


Vedi il GRAFICO

Dopo i libri più letti segnaliamo gli autori i cui libri sono stati i più richiesti nel periodo esaminato.
Per avere notizie più dettagliate sui singoli AUTORI puoi visitare la nostra pagina I NOSTRI AUTORI.




AUTORE
LIBRI RICHIESTI
STILTON, GERONIMO
22
DISNEY, WALT
19
COSTA, NICOLETTA
18
MANKELL, HENNING
16
VITALI, ANDREA
16
ALTAN
15
COOPER, GLENN
14
FALETTI, GIORGIO
14
STINE, R.L.
14
WOLF, TONY
12
LACKBERG, CAMILLA
11
CAMILLERI, ANDREA
10
CARRISI, DONATO
10
CORNWELL, PATRICIA
10
GRISHAM, JOHN
7
KIMIKO
7
LA PLANTE, LINDA
7
SPARKS, NICHOLAS
7
STEVENSON, SIR STEVE
7
FOLLETT, KEN
6
GERVASO, ROBERTO
6
WILD, OSCAR
6
MURGIA, MICHELA
6
AMMANITI, NICOLO'
5
CUSSLER, CLIVE
5
DAHLD, ROALD
5
DIFFENBAUGH, VANESSA
5
EMIRA FESTA, ENZA
5
GUCCINI, FRANCESCO
5
O'CONNELL, CAROL
5
PENNACCHI, ANTONIO
5
LAVATELLI, ANNA
5

Vedi il GRAFICO

sabato 28 aprile 2012

Il 30% dell’addizionale Irpef regionale alla cultura e al turismo

Leggiamo su Piemonte Informa e volentieri pubblichiamo

"
DIARIO

 Il 30% dell’addizionale Irpef regionale alla cultura e al turismo   ....."


  Leggi tutto e ... se vuoi commenta   

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giovedì 26 aprile 2012

LA ROCCA BORROMEA - RIVIVI IL PASSATO

Progetto della Provincia di Novara - 
Assessorato al Turismo in collaborazione Comune di Arona


Pubblicato su youtube in data 23/3/2012 da cedarona







Stupenda Arona
Stupendo Piemonte 
Stupenda ITALIA!


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DIAMO VOCE A CHI NON HA VOCE, SIMONA PER TUTTE


“DIAMO VOCE A CHI NON HA VOCE, SIMONA PER TUTTE”
I^ EDIZIONE

Il Comune di Oleggio promuove il progetto “Diamo voce a chi non ha voce, Simona per tutte”, con l’obiettivo di creare un messaggio efficace per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

I partecipanti al progetto dovranno produrre un solo elaborato, che non sia già stato premiato o editato, che tratti il delicato tema della violenza sulle donne. Per i lavori di gruppo, l’elaborato dovrà essere controfirmato da tutti i partecipanti. Si richiede di realizzare un cortometraggio su DVD – Max 10 minuti.

I partecipanti dovranno inviare anche un’ immagine simbolo del proprio lavoro, che possa rappresentare il cortometraggio e la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Alla fine del cortometraggio deve obbligatoriamente apparire la scritta “DIAMO VOCE A CHI NON HA VOCE, SIMONA PER TUTTE”.

Qualsiasi musica di eventuali colonne sonore dovrà essere libera da diritti.

Autori ed autrici dovranno far pervenire i loro lavori in busta chiusa entro e non oltre le ore 12,00 di sabato 28 luglio 2012. Per maggiori informazioni www.comune.oleggio.no.it

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NOVARA RISORGIMENTALE 2012

Dalla newsletter della A.T.L. della Provincia di Novara - n° 4 Aprile 2012 - segnaliamo il fitto calendario di manifestazioni intese a rievocare aspetti di vita, musica, cultura, gastronomia del periodo in cui si svilupparono gli eventi risorgimentali.
Leggi i numerosi appuntamenti che si terranno dal 4 Maggio al 26 Maggio CLICCANDO QUI
Se vuoi leggere il pieghevole pubblicato su www.turismonovara.it CLICCA QUI

In attesa di questi eventi incominciamo a conoscere meglio Novara


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CONCORSO FOTOGRAFICO: CULTURE E IDENTITA'

Riceviamo dalla associazioneculturale@clementinaborghi.it, tramite la delegazionefai.novara@fondoambiente.it e ben volentieri pubblichiamo il seguente Bando:

"Oggetto:   Fw:   CONCORSO FOTOGRAFICO - Tema: CULTURE E IDENTITA' - patrocinato dal FAI -   Delegazione di Treviglio

Gentili Signore, Egregi Signori,
abbiamo il piacere di invitare Voi e Vostri amici appassionati di fotografia, a partecipare al nostro "Concorso fotografico internazionale", che si svolge nell'ambito del "1°Festival fotografico internazionale Città di Treviglio".

Tema: Culture e identità

Termine ultimo di spedizione delle domande:     20/5/2012

Informazioni: www.clementinaborghi.it

I concorrenti sono invitati a presentare foto (max. 10, di cui 5 bn e 5 col) rappresentative della cultura e identità della loro comunità di appartenenza (es. manifestazioni religiose e non, la vita quotidiana, ecc.), o anche di altre tradizioni e culture, con foto riprese nel resto d'Italia o  anche all'estero in occasione di viaggi.
Segnaliamo, come potrete verificare nel sito, che l'evento è patrocinato anche dal "F.A.I. - Delegazione di Treviglio".      
Noi devolveremo a questa Delegazione per i suoi interventi nel territorio, la metà della quota di iscrizione (6 euro) per ogni domanda in cui il  concorrente, accanto alla sua firma, avrà apposto la scritta "Socio FAI".   
Vi preghiamo di fare girare questa segnalazione nella Vostra mail list e rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti, cordiali saluti.
ASSOCIAZIONE CULTURALE CLEMENTINA BORGHI
                                 Treviglio (BG)"

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mercoledì 25 aprile 2012

NOVARA: CASA BOSSI

Da ATL Provincia di Novara - www.turismonovara.it
 
Bel video in 3D, postato su youtube da Oroger 11/1/2008 e prodotto da http://www.giuseppegalliano.com, che descrive la meravigliosa Casa Bossi di Novara.
Ora, dopo trent'anni e l'impegno di molti, la casa riapre al pubblico con la:

Tetralogia della Polvere
Un'installazione ambientale

di Gian Maria Tosatti

per restituire Casa Bossi alla città di Novara
a cura di Julia Draganovic e Alessandro Facente



dal 23 aprile al 3 giugno

Casa Bossi- Via Pier Lombardo 4, Novara

Uno splendido edificio antonelliano abbandonato per oltre trent'anni. Una storia dimenticata trasformata in polvere.
Questo è lo scenario in cui si ambienta la mostra Tetralogia della polvere di Gian Maria Tosatti, realizzata in co-produzione dal Comitato d'Amore di Casa Bossi e da Associazione Culturale Rest-Art, in collaborazione con LaRete Art Projects e con il patrocinio del Comune di Novara.
Casa Bossi a Novara diventa teatro di una installazione ambientale, in cui l'artista offre una sapiente lettura dello spazio monumentale e delle sue testimonianze nascoste.
Il vuoto primordiale dell'edificio (5000 metri quadri disposti su sette livelli) è al centro dell'indagine artistica di Gian Maria Tosatti.
Come i libri lasciati accanto alle finestre - che lentamente scolorano fino a scomparire - Casa Bossi si è consumata nei suoi interni continuamente trafitti dalla luce fino a rimanere vuota, scarnificata.
Sono spariti dapprima i corpi, poi gli arredi in legno e a seguire quelli in metallo, restano solo pochissime tracce, nascoste negli angoli più bui, come i vecchi termosifoni in ghisa, staccati dai muri e quasi rifugiatisi al buio per non svanire, o come i mobili scheletrificati.
L'intervento dunque si concentra nell'esaltare queste dinamiche della sparizione. Tetralogia della polvere è un grande disegno sul pavimento, realizzato da Tosatti rimuovendo dai fasci di luce che attraversano la casa gli strati di polvere accumulatisi negli anni di abbandono.
La trama che emerge è un gioco di chiaroscuri fatti con la polvere che si dirada nei punti più illuminati e s'infittisce in molteplici gradazioni nelle zone d'ombra. Da questo ordito di base si sviluppano le quattro parti dell'intervento, ognuna delle quali segue il percorso di una delle quattro differenti scale dell'edificio. La scala nobiliare, quella della servitù, quella degli inquilini e poi quella di servizio, sono accessi a mondi differenti fra loro, tutti però raccolti nell'unico involucro di pietra.
«Non penso sia possibile restituire a una città un suo luogo simbolico, scomparso per trent'anni, semplicemente aprendo una porta. Per ricostruire i ponti caduti, per rammendare il tessuto memoriale di una comunità reintroducendo un elemento obliato per due generazioni, l'arte è forse l'unico strumento capace di una chirurgia tanto profonda. Quel che dunque intendo fare non è solo far entrare le persone nell'edificio, ma creare un incontro fra dimenticanze. Da una parte quella dei Novaresi per Casa Bossi, dall'altra quella di Casa Bossi per il resto del mondo.
Vorrei creare l'incidente che permetta a queste due dimenticanze di guardarsi l'una nell'altra come dentro uno specchio e di contro dunque tornare a riconoscersi reciprocamente». (Gian Maria Tosatti)

dal 23 al 27 aprile: ore 15-19
settimane successive fino al 3 giugno: mer-ven: ore 15-19;
sab e dom: ore 11-19

E' obbligatoria la prenotazione

Per Informazioni e prenotazioni: Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara
Tel. +39.0321.394059 - Fax +39.0321.631063 - info@turismonovara.it

Ufficio stampa:
Elena Bari - NewRelease - press@newrelease.it +39 328 9781241

LaRete Art Projects
www.larete-artprojects.net






venerdì 20 aprile 2012

IL COLORE RITROVATO/RITORNATO. GIULIO MARTINOLI





La fondazione Marazza di Borgomanero, Centro Rete della nostra biblioteca, invita tutti i nostri lettori alla mostra di GIULIO MARTINOLI. Con piacere pubblichiamo l'auto-presentazione dell'artista

"Comunicato – stampa

Fondazione Marazza
Borgomanero
21 aprile – 12 maggio 2012


Giulio Martinoli. Il colore ritrovato


Autopresentazione

Giulio Martinoli è nato nel 1942 a St. Helier (isola di Jersey, Regno Unito) e vive a Omegna. La sua prima e principale vocazione è quella letteraria. Ha cominciato a dipingere dopo i sessant’anni, nel 2006, sollecitato dagli amici (tra i quali, in primis, il poeta, pittore e traduttore di poeti Ariodante Marianni).
Precedentemente, rispetto all’arte figurativa, è sempre stato dall’altra parte delle barricata, nel senso che si è occupato soprattutto di critica e di storiografia dell’arte. Ha tenuto per molti anni corsi di storia dell’arte per l’UNI3 di Omegna, alternando le sue lezioni con quelle dell’amico pittore Mauro Maulini. Ha organizzato, per conto di vari enti pubblici e gallerie privare, oltre cento mostre personali e collettive di artisti, locali e non. Ha pubblicato diversi cataloghi, brochures e libri.
Dopo aver visto ed esplorato tanti quadri degli altri, ha pensato che fosse giunto il momento di tentare il salto.
Oltre che dagli amici, la spinta gli è venuta dal desiderio di superare una volta per tutte la paura di cimentarsi con il colore. La ricerca del giusto accostamento tra i colori, forse più che non la forma e il segno, sono alla base della sua pittura. Tale cimento gli ha procurato consolazione e gioia nei momenti difficili.
Totalmente autodidatta, dichiara di considerarsi un dilettante, o meglio un naïf colto. I suoi autori di riferimento sono Paul Cézanne, Vassili Kandinskij e gli espressionisti, i futuristi. Firma i suoi quadri (finora ne ha realizzati quasi un migliaio) con un nom de plume, suggeritogli da un’amica che lo chiama così, Jules. Quanto ai soggetti, ha iniziato dipingendo barche a vela e velieri, poi è passato a uno stile decisamente informale. Attualmente dipinge soprattutto paesaggi, per lo più immaginari o quasi, ma anche con riferimenti al reale. Ricorre a varie tecniche, spesso sovrapposte, dall’olio al pastello, dalla tempera alla china.   

Hanno scritto di lui:

Quelle forme, quei colori, Giulio Martinoli li aveva dentro da sempre, prima ancora di diventare critico d’arte (e la sua passione nasce da quella muta nostalgia), poi li ha ricercati negli autori e, infine li ha trovati: allora il flusso incontinente di sogni ed emozioni  - simile al “flusso di coscienza “ bretoniano, surrealista - è scaturito senza interruzione, permettendogli di regalarci (ora e per la prima volta) il risultato di quelle visioni: e sono forme e colori che si susseguono, si scoprono e s’inseguono ininterrottamente, creando immagini e segni indefiniti ma sempre caldi e “umani”… La ricerca è terminata: quelle forme, quei colori, sono tornati a casa.  
Carlo Apostolo


Una luce riverberante si rapprende, si coagula nelle cose e persino i colori sembrano allora soltanto una variazione della luce che si sfrangia sugli alberi, sui monti e sulle vele che ci invitano ad abbandonare i nostri porti sicuri per addentrarci nella conoscenza del grande libro della natura.
Roberto Ripamonti 

Giulio ama colori forti stesi ed impressi con grande equilibrio, graffia dentro la carta o la tela la linea che divide e costruisce magicamente l’immagine in un divisionismo dalle forme richiamabili al futurismo e a Klee.
Giorgio Rava


Giulio Martinoli. Il colore ritrovato/ritornato
Fondazione Achille Marazza
Borgomanero
Dal 21 aprile al 12 maggio
Inaugurazione sabato 21 aprile, ore 16
Orari: martedì, mercoledì, giovedì 14-19
          venerdì 9-12 e 14-19
           sabato 9-12 e 14-18
Ingresso libero"

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mercoledì 18 aprile 2012

LA SCONFITTA DELL'UMANITA'

SENZA COMMENTO

 

UNA DOMANDA E UNA PROPOSTA:

 

ESISTE ANCORA L'UMANITA?
E SE SIAMO ANCORA IN TEMPO, DIFENDIAMOLA



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